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Lavrov: l'Occidente ha chiuso gli occhi sui crimini di guerra e sul "genocidio" del regime di Kiev
Lavrov: l'Occidente ha chiuso gli occhi sui crimini di guerra e sul "genocidio" del regime di Kiev
Mosca ha ripetutamente esortato le nazioni occidentali a fare pressione su Kiev, per fermare i bombardamenti sulle repubbliche del Donbass, che sono stati... 25.02.2022, Sputnik Italia
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Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha condannato l'Occidente per la sua incrollabile difesa del regime ucraino e per aver chiuso un occhio sui suoi crimini di guerra contro i civili nell'est del paese. Ha sottolineato che le nazioni occidentali hanno coperto le spalle di Kiev anche quando ha deciso di prendere con la forza le repubbliche popolari del Donbass, e quando ha dichiarato la volontà di aderire alla NATO e ha minacciato di costruire armi nucleari.Il ministro degli Esteri ha poi criticato l'Occidente per aver negato "all'unanimità" il fatto ovvio che un "genocidio" fosse in corso in Ucraina, dove le forze di Kiev hanno condotto una guerra e ucciso i residenti delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk (DPR e LPR).Lavrov ha aggiunto che la Russia non può rimanere indifferente alla richiesta di difesa della DPR e della LPR contro l'aggressore. Osservando, inoltre, che l'operazione speciale russa nel Donbass è in corso per consentire agli ucraini di scegliere il proprio futuro una volta liberati dall'oppressione dell'attuale regime.
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Lavrov: l'Occidente ha chiuso gli occhi sui crimini di guerra e sul "genocidio" del regime di Kiev
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Mosca ha ripetutamente esortato le nazioni occidentali a fare pressione su Kiev, per fermare i bombardamenti sulle repubbliche del Donbass, che sono stati segnalati per oltre una settimana. Il Cremlino ha anche condannato l'incapacità dell'Occidente di convincere i leader ucraini a rispettare gli accordi di Minsk.
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha condannato l'Occidente per la sua incrollabile difesa del regime ucraino e per aver chiuso un occhio sui suoi crimini di guerra contro i civili nell'est del paese. Ha sottolineato che le nazioni occidentali hanno coperto le spalle di Kiev anche quando ha deciso di prendere con la forza le repubbliche popolari del Donbass, e quando ha dichiarato la volontà di aderire alla NATO e ha minacciato di costruire armi nucleari.
"Hanno chiuso un occhio sui crimini di guerra contro la popolazione civile, sugli omicidi di donne, bambini, anziani, sulla distruzione delle infrastrutture civili e incoraggiato silenziosamente il rapido emergere del neonazismo e della russofobia [in Ucraina - ndr], che alla fine ha fatto precipitare il paese nel suo attuale tragico stato", ha dichiarato Lavrov.
Il ministro degli Esteri ha poi criticato l'Occidente per aver negato "all'unanimità" il fatto ovvio che un "genocidio" fosse in corso in Ucraina, dove le forze di Kiev hanno condotto una guerra e ucciso i residenti delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk (DPR e LPR).
Lavrov ha aggiunto che la Russia non può rimanere indifferente alla richiesta di difesa della DPR e della LPR contro l'aggressore. Osservando, inoltre, che l'operazione speciale russa nel Donbass è in corso per consentire agli ucraini di scegliere il proprio futuro una volta liberati dall'oppressione dell'attuale regime.