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Ucraina, Papa Francesco: “Ho un grande dolore nel cuore, basta sofferenze" - Video
Ucraina, Papa Francesco: “Ho un grande dolore nel cuore, basta sofferenze" - Video
Anche da Papa Francesco arriva un appello alla pace ed alla fratellanza, in uno scenario sempre più complicato e preoccupante nell’ambito della crisi... 23.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-23T11:16+0100
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Poco fa Papa Francesco ha lanciato un accorato appello, al termine dell'udienza generale del mercoledì, nell’Aula Paolo VI.La parole di Papa Francesco arrivano in un momento in cui la situazione nel Donbass è sempre più precaria. Kiev continua a compiere attacchi armati nella regione e, secondo Lugansk, solo nella giornata di ieri le forze ucraine hanno violato il regime di cessate il fuoco almeno 114 volte, è inoltre in corso l'evacuazione di massa dalla DPR e dalla LPR, a causa dei bombardamenti delle forze armate ucraine.Lunedì, a seguito di un appello della repubblica popolare di Donetsk e della repubblica popolare di Lugansk, la Russia ha riconosciuto entrambi come paesi indipendenti, nel tentativo di fermare la guerra che dura ormai da otto anni nel Donbass. Mosca ha anche ratificato trattati di amicizia e cooperazione con entrambe le repubbliche e ha promesso di fornire assistenza militare in caso di minaccia.In risposta, Stati Uniti, Gran Bretagna e gli paesi europei hanno introdotto sanzioni contro Mosca, sostenendo che il riconoscimento delle due repubbliche non è legittimo.
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11:16 23.02.2022 (aggiornato: 14:03 24.02.2022)
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Anche da Papa Francesco arriva un appello alla pace ed alla fratellanza, in uno scenario sempre più complicato e preoccupante nell’ambito della crisi sull’Ucraina.
Poco fa Papa Francesco ha lanciato un accorato appello, al termine dell'udienza generale del mercoledì, nell’Aula Paolo VI.
"Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione in Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è dio della pace e non della guerra. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenze alla popolazione".
La parole di Papa Francesco arrivano in un momento in cui la situazione nel Donbass è sempre più precaria. Kiev continua a compiere attacchi armati nella regione e, secondo Lugansk, solo nella giornata di ieri le forze ucraine hanno violato il regime di cessate il fuoco almeno 114 volte, è inoltre in corso l'evacuazione di massa dalla DPR e dalla LPR, a causa dei bombardamenti delle forze armate ucraine.
Lunedì, a seguito di un appello della repubblica popolare di Donetsk e della repubblica popolare di Lugansk, la Russia ha riconosciuto entrambi come paesi indipendenti, nel tentativo di fermare la guerra che dura ormai da otto anni nel Donbass. Mosca ha anche ratificato trattati di amicizia e cooperazione con entrambe le repubbliche e ha promesso di fornire assistenza militare in caso di minaccia.
In risposta, Stati Uniti, Gran Bretagna e gli paesi europei hanno introdotto sanzioni contro Mosca, sostenendo che il riconoscimento delle due repubbliche non è legittimo.