Commissione Europea: nell'UE non ci sono paesi completamente dipendenti dal gas russo

Nell'Unione Europea non ci sono paesi che dipendono completamente dalle forniture di gas dalla Russia, ha dichiarato il portavoce della Commissione europea Tim McPhee.

Il portavoce ha ricordato che negli ultimi anni l'Unione Europea ha diversificato le fonti delle forniture di gas ed ha sviluppato le infrastrutture per il trasferimento del gas all'interno dell'UE da paese a paese.

"Non abbiamo stati che sarebbero completamente dipendenti da un solo fornitore di gas", ha affermato.

Al momento, la Russia risulta essere il principale esportatore di gas nell'Unione Europea.

La situazione in Donbass

Negli ultimi giorni, la situazione nel Donbass si è inasprita bruscamente, le repubbliche autoproclamate di DNR e LNR riportano molti bombardamenti da parte delle forze di sicurezza ucraine.

Le autorità delle repubbliche di Donetsk e Lugansk (DPR e della LPR) hanno annunciato l'evacuazione temporanea dei cittadini nella regione russa di Rostov, alla luce della minaccia dell'offensiva delle forze ucraine. Sabato, i vertici di DPR e LPR hanno firmato i decreti sulla mobilitazione generale.

Il presidente russo Vladimir Putin, lunedì, dopo una riunione straordinaria generale del Consiglio di sicurezza, si è rivolto ai cittadini della Federazione Russa e ha dichiarato di ritenere necessario prendere una decisione per riconoscere immediatamente la sovranità della LPR e della DPR, poiché coloro che hanno intrapreso la strada dello spargimento di sangue, della violenza e dell'illegalità non hanno riconosciuto e non riconoscono nessun'altra soluzione del conflitto nel Donbass, se non quella militare.

Subito dopo l'appello, il presidente ha firmato al Cremlino i decreti che riconoscono la LPR e la DPR. Secondo i documenti, le forze armate della Federazione Russa vengono autorizzate a compiere operazioni per il mantenimento della pace nel territorio delle Repubbliche Popolari di Lugansk e Donetsk.