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Bolivia, niente ricovero in ospedale per l'ex-presidente Añez: i manifestanti la bloccano in carcere
Bolivia, niente ricovero in ospedale per l'ex-presidente Añez: i manifestanti la bloccano in carcere
L'ex-presidente ad interim del Paese, Jeanine Añez, resta al momento in carcere, nonostante l'ordine di trasferimento in ospedale emesso da un giudice: i... 19.02.2022, Sputnik Italia
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Nonostante l'ordine di trasferimento in ospedale dell'ex presidente ad interim Jeanine Añez, attualmente in carcere dal 13 marzo 2021 e in sciopero della fame dal 9 di questo mese, non sono andati a buon fine i tentativi delle forze dell'ordine di dare esecuzione al trasporto in ospedale.I manifestanti hanno impedito il trasferimento, bloccandone di fatto l'uscita dal carcere.La Añez è stata arrestata a seguito delle indagini su un suo coinvolgimento in quella che è stata definita come una vera e propria forzatura costituzionale, che ha portato la stessa ad assumere il ruolo di presidente ad interim.La donna è accusata, tra le altre cose, di una violenta repressione dei manifestanti anti-governativi durante il suo mandato, in cui hanno perso la vita complessivamente almeno 36 persone, nonché di essere fra i responsabili dei massacri di Senkata e Sacaba.I manifestanti, che sostengono il partito presidenziale Movimento per il socialismo (MAS) hanno circondato la prigione dove la Añez è rinchiusa, al grido di "non uscirà" e "assassina, 30 anni di prigione".Il direttore del carcere, dato l'esasperarsi della situazione nella piazza di fronte al complesso carcerario, con da una parte i sostenitori della Añez e dall'altra gli oppositori, non ha potuto far altro che informare il tribunale dell'impossibilità del trasferimento.Le forze di polizia sono intente a separare i due lati della protesta.
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Bolivia, niente ricovero in ospedale per l'ex-presidente Añez: i manifestanti la bloccano in carcere
08:52 19.02.2022 (aggiornato: 08:53 19.02.2022)
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L'ex-presidente ad interim del Paese, Jeanine Añez, resta al momento in carcere, nonostante l'ordine di trasferimento in ospedale emesso da un giudice: i sostenitori dell'ex presidente Evo Morales ne hanno impedito l'uscita dal penitenziario. La donna è in sciopero della fame dallo scorso 9 febbraio.
Nonostante l'ordine di trasferimento in ospedale dell'ex presidente ad interim Jeanine Añez, attualmente in carcere dal 13 marzo 2021 e in sciopero della fame dal 9 di questo mese, non sono andati a buon fine i tentativi delle forze dell'ordine di dare esecuzione al trasporto in ospedale.
I manifestanti hanno impedito il trasferimento, bloccandone di fatto l'uscita dal carcere.
La Añez è stata arrestata a seguito delle indagini su un suo coinvolgimento in quella che è stata definita come una vera e propria forzatura costituzionale, che ha portato la stessa ad assumere il ruolo di presidente ad interim.
La donna è accusata, tra le altre cose, di una violenta repressione dei manifestanti anti-governativi durante il suo mandato, in cui hanno perso la vita complessivamente almeno 36 persone, nonché di essere fra i responsabili dei massacri di Senkata e Sacaba.
I manifestanti, che sostengono il partito presidenziale Movimento per il socialismo (MAS) hanno circondato la prigione dove la Añez è rinchiusa, al grido di "non uscirà" e "assassina, 30 anni di prigione".
Il direttore del carcere, dato l'esasperarsi della situazione nella piazza di fronte al complesso carcerario, con da una parte i sostenitori della Añez e dall'altra gli oppositori, non ha potuto far altro che informare il tribunale dell'impossibilità del trasferimento.
Le forze di polizia sono intente a separare i due lati della protesta.