https://it.sputniknews.com/20220215/ciciliano-cts-lobbligo-vaccinale-serve-a-proteggere-proprio-chi-non-e-immunizzato-15117310.html
Ciciliano (Cts): “L’obbligo vaccinale serve a proteggere proprio chi non è immunizzato”
Ciciliano (Cts): “L’obbligo vaccinale serve a proteggere proprio chi non è immunizzato”
Entra in vigore oggi per tutti i lavoratori ultracinquantenni, “chi non si adegua” si mette a rischio per la salute per la vita professionale. Il green pass è... 15.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-15T08:30+0100
2022-02-15T08:30+0100
2022-02-15T08:30+0100
vaccinazione in italia
green pass
/html/head/meta[@name='og:title']/@content
/html/head/meta[@name='og:description']/@content
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e5/09/0a/12866235_0:125:3198:1924_1920x0_80_0_0_330b8c8cf9f0c2867ea033ad4c54a760.jpg
Da oggi entra in vigore l’obbligo del super green pass, che si ottiene soltanto con guarigione o vaccinazione anti-Covid, per tutti i lavoratori al di sopra dei 50 anni. Per Fabio Ciciliano, componente del Comitato tecnico scientifico che parla al Corriere della Sera, “chi non si adegua alle regole mette a rischio la sua vita professionale. Dovrà scegliere quale strada imboccare. E il vaccino è una scelta di ragionevolezza e civiltà”.La norma prevede una sanzione una tantum di 100 euro per i non vaccinati pensionati o non occupati maggiori di 50 anni. La multa sale a 600-1.500 euro per i lavoratori che violano l’obbligo e può essere raddoppiata in caso di recidività.“In più c’è la sospensione dal lavoro senza retribuzione. Le pare poco? A loro si chiede solo di difendersi dal virus, non mi sembra un grande sacrificio”.Il membro del Cts ribadisce che secondo le stime dell’Istituto superiore di Sanità “il rischio di morte dei non vaccinati è 23 volte più alto di quello delle persone che hanno ultimato il ciclo con la dose booster, il richiamo”.Il green pass resterà in vigorePer Ciciliano, l’introduzione del certificato verde è stato la vera svolta in Italia “e non è un caso che altri Paesi ci siano venuti dietro, introducendolo all’italiana”.Un esempio che parla di normalità da riacquisire grazie al green pass è quello delle discoteche, dice Ciciliano.“Nelle discoteche si entra solo con il green pass rafforzato e l’età media dei fruitori è particolarmente bassa. Fra i giovani, i non vaccinati che si ammalano e hanno bisogno di ricovero ospedaliero sono davvero molto pochi”.
https://it.sputniknews.com/20220214/dal-15-febbraio-obbligo-di-super-green-pass-per-i-lavoratori-over-50-ecco-cosa-si-rischia-15115139.html
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
2022
Notiziario
it_IT
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e5/09/0a/12866235_234:0:2965:2048_1920x0_80_0_0_e8e7e644ce51094c6a5e2e39536665a4.jpgSputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
vaccinazione in italia, green pass
Ciciliano (Cts): “L’obbligo vaccinale serve a proteggere proprio chi non è immunizzato”
Seguici su
Entra in vigore oggi per tutti i lavoratori ultracinquantenni, “chi non si adegua” si mette a rischio per la salute per la vita professionale. Il green pass è stata la svolta.
Da oggi entra in vigore l’
obbligo del super green pass, che si ottiene soltanto con guarigione o vaccinazione anti-Covid, per tutti i
lavoratori al di sopra dei 50 anni. Per
Fabio Ciciliano, componente del Comitato tecnico scientifico che parla al
Corriere della Sera, “chi non si adegua alle regole mette a rischio la sua vita professionale. Dovrà scegliere quale strada imboccare. E il vaccino è una scelta di ragionevolezza e civiltà”.
La norma prevede una sanzione una tantum di 100 euro per i non vaccinati pensionati o non occupati maggiori di 50 anni. La multa sale a 600-1.500 euro per i lavoratori che violano l’obbligo e può essere raddoppiata in caso di recidività.
“In più c’è la sospensione dal lavoro senza retribuzione. Le pare poco? A loro si chiede solo di difendersi dal virus, non mi sembra un grande sacrificio”.
Perché, spiega Ciciliano, “sono proprio i cittadini privi di ogni protezione ad essere maggiormente esposti al pericolo di finire in terapia intensiva e, purtroppo, di morire”.
Il membro del Cts ribadisce che secondo le stime dell’Istituto superiore di Sanità “il rischio di morte dei non vaccinati è 23 volte più alto di quello delle persone che hanno ultimato il ciclo con la dose booster, il richiamo”.
Il green pass resterà in vigore
Per Ciciliano, l’introduzione del certificato verde è stato la vera svolta in Italia “e non è un caso che altri Paesi ci siano venuti dietro, introducendolo all’italiana”.
“Il green pass continua ad avere attualmente piena funzionalità operativa. Stanno ormai diventando sempre più numerose e prevalenti le certificazioni verdi senza scadenza che non limitano in alcun modo la vita sociale dei cittadini muniti di dose booster. Si sta creando un solco netto fra chi può fare tutto e chi ha deciso di autolimitarsi”.
Un esempio che parla di normalità da riacquisire grazie al green pass è quello delle discoteche, dice Ciciliano.
“Nelle discoteche si entra solo con il green pass rafforzato e l’età media dei fruitori è particolarmente bassa. Fra i giovani, i non vaccinati che si ammalano e hanno bisogno di ricovero ospedaliero sono davvero molto pochi”.