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Macron a Mosca ha rifiutato il test Covid per paura che i russi "mettano le mani" sul suo DNA
Macron a Mosca ha rifiutato il test Covid per paura che i russi "mettano le mani" sul suo DNA
Il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato a Mosca lunedì, dove ha tenuto cinque ore di colloqui con il presidente russo Vladimir Putin. 11.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-11T12:18+0100
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Il presidente francese Emmanuel Macron ha rifiutato di sottoporsi a un test Covid, dopo essere arrivato a Mosca per un incontro con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha riferito Reuters citando fonti del entourage di Macron.La pubblicazione ha osservato che al presidente francese è stata offerta la possibilità di fare un test PCR per avvicinarsi a Putin o di osservare le precauzioni di distanziamento sociale. Macron ha scelto quest'ultima opzione, presumibilmente per la preoccupazione che i suoi campioni di DNA sarebbero finiti nelle mani di medici russi.Alla fine, i negoziati si sono svolti attorno ad un tavolo lungo 4 metri, suscitando speculazioni sul fatto che ciò potrebbe stare ad indicare relazioni fredde tra Russia e Occidente.Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, oggi ha confermato che Emmanuel Macron ha rifiutato di sottoporsi al test PCR COVID-19 prima del suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin, ed è questa la motivazione per cui i presidenti sono stati tenuti a distanza.Allo stesso tempo, il portavoce del Cremlino ha precisato che la decisione di far sedere i due presidenti ai lati opposti di un tavolo di quattro metri non è una decisione politica e non ha influito sui colloqui.Mosca ha compreso la posizione francese ed è stata guidata dalla necessità di garantire la sicurezza di Putin durante l'incontro.I colloqui tra Putin e Macron si sono tenuti a Mosca il 7 febbraio. Durante l'incontro, i presidenti hanno discusso della situazione in Ucraina e delle garanzie di sicurezza della Russia.Secondo il presidente francese, i due capi di Stato sono riusciti a trovare un punto d’incontro sull'Ucraina e hanno deciso di scambiarsi una telefonata subito dopo i suoi colloqui tra Macron ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky previsti a Kiev per martedì scorso.
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Il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato a Mosca lunedì, dove ha tenuto cinque ore di colloqui con il presidente russo Vladimir Putin.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha rifiutato di sottoporsi a un test Covid, dopo essere arrivato a Mosca per un incontro con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha riferito Reuters citando fonti del entourage di Macron.
La pubblicazione ha osservato che al presidente francese è stata offerta la possibilità di fare un test PCR per avvicinarsi a Putin o di osservare le precauzioni di distanziamento sociale. Macron ha scelto quest'ultima opzione, presumibilmente per la preoccupazione che i suoi campioni di DNA sarebbero finiti nelle mani di medici russi.
"Sapevamo molto bene che ciò significava nessuna stretta di mano e quel lungo tavolo. Ma non potevamo accettare che mettessero le mani sul DNA del presidente", ha riferito una fonte citata da Reuters.
Alla fine, i negoziati si sono svolti attorno ad un tavolo lungo 4 metri, suscitando speculazioni sul fatto che ciò potrebbe stare ad indicare relazioni fredde tra Russia e Occidente.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, oggi ha confermato che Emmanuel Macron ha rifiutato di sottoporsi al test PCR COVID-19 prima del suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin, ed è questa la motivazione per cui i presidenti sono stati tenuti a distanza.
Allo stesso tempo, il portavoce del Cremlino ha precisato che la decisione di far sedere i due presidenti ai lati opposti di un tavolo di quattro metri non è una decisione politica e non ha influito sui colloqui.
Mosca ha compreso la posizione francese ed è stata guidata dalla necessità di garantire la sicurezza di Putin durante l'incontro.
I colloqui tra Putin e Macron
si sono tenuti a Mosca il 7 febbraio. Durante l'incontro, i presidenti hanno discusso della situazione in Ucraina e delle garanzie di sicurezza della Russia.
Secondo il presidente francese, i due capi di Stato sono riusciti a trovare un punto d’incontro sull'Ucraina e hanno deciso di scambiarsi una telefonata subito dopo i suoi colloqui tra Macron ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky previsti a Kiev per martedì scorso.