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Tommaso Montesano nei guai, famiglie delle vittime di Covid di Bergamo lo vogliono querelare
Tommaso Montesano nei guai, famiglie delle vittime di Covid di Bergamo lo vogliono querelare
“Vilipendio alla memoria”, con questo atto di accusa le famiglie delle vittime di Covid-19 del 2020 di Bergamo, intendono querelare il giornalista di Libero... 10.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-10T18:45+0100
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Non è bastato il ritiro del post in cui paragonava le bare di Bergamo incolonnate nei camion militari, al depistaggio delle che le Br inscenarono a seguito del rapimento di Aldo Moro. E non è bastato il post di scuse poi pubblicato dallo stesso Montesano sul suo account Facebook.Al di là degli accostamenti storici inconsistenti, i familiari intravvedono in quelle parole “il gravissimo vilipendio alla memoria e alla dignità di migliaia di vittime”, come scrive il Bergamo News.La querela è stata depositata da nome dell’avvocato Consuelo Locati in rappresentanza del pool di avvocati che difende le 500 famiglie che hanno intentato la causa contro Regione Lombardia e il Governo.“La querela riguarda simbolicamente tutti i familiari che hanno avuto i loro cari su quei camion militari”, ha affermato l’avvocato Locati, il cui padre era in una di quelle bare scrive il quotidiano locale.“Familiari che hanno per primi il sacrosanto diritto a indignarsi per un’ulteriore mancanza di rispetto per il dolore che già hanno vissuto, un altro pezzo di dignità tolta ai propri cari, quei corpi accatastati cui è stata negata la dignità della sepoltura e che erano invece trasportati con rispetto e dignità dai militari che quei camion guidavano”.
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Tommaso Montesano nei guai, famiglie delle vittime di Covid di Bergamo lo vogliono querelare
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“Vilipendio alla memoria”, con questo atto di accusa le famiglie delle vittime di Covid-19 del 2020 di Bergamo, intendono querelare il giornalista di Libero Tommaso Montesano, figlio del comico romano.
Non è bastato il ritiro del post in cui paragonava
le bare di Bergamo incolonnate nei camion militari, al depistaggio delle che le Br inscenarono a seguito del rapimento di Aldo Moro. E non è bastato il post di scuse poi pubblicato dallo stesso Montesano sul suo account Facebook.
Al di là degli accostamenti storici inconsistenti, i familiari intravvedono in quelle parole “il gravissimo vilipendio alla memoria e alla dignità di migliaia di vittime”, come
scrive il Bergamo News.
La querela è stata depositata da nome dell’avvocato Consuelo Locati in rappresentanza del pool di avvocati che difende le 500 famiglie che hanno intentato la causa contro Regione Lombardia e il Governo.
“La querela riguarda simbolicamente tutti i familiari che hanno avuto i loro cari su quei camion militari”, ha affermato l’avvocato Locati, il cui padre era in una di quelle bare scrive il quotidiano locale.
“Familiari che hanno per primi il sacrosanto diritto a indignarsi per un’ulteriore mancanza di rispetto per il dolore che già hanno vissuto, un altro pezzo di dignità tolta ai propri cari, quei corpi accatastati cui è stata negata la dignità della sepoltura e che erano invece trasportati con rispetto e dignità dai militari che quei camion guidavano”.