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Florida, ubriaco molesto finisce in manette e vomita nella volante: gridava “Sono Mick Jagger!”
Florida, ubriaco molesto finisce in manette e vomita nella volante: gridava “Sono Mick Jagger!”
Un residente di 59 anni della contea di Collier, in Florida, di nome Eugene Bingham, è finito in carcere questa settimana per ubriachezza molesta e tentativo... 10.02.2022, Sputnik Italia
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Niente 'satisfaction’ per un 59enne di Naples, in Florida, che lunedì scorso se ne andava in giro ubriaco fradicio per locali gridando di essere nientemeno che Mick Jagger.Alla fine la polizia è intervenuta, su segnalazione di una donna al ristorante Ocean Prime, che, evidentemente, ne aveva avuto abbastanza, a fermarlo, riporta NBC2."Un maschio ubriaco con una maglietta rossa sta urlando contro le persone sostenendo di essere Mick Jagger", affermava la donna nella sua segnalazione.I poliziotti si sono presentati puntuali al ‘concerto’ della sedicente rockstar, incontrandolo in località Cambier Park, dopo che questi aveva lasciato Ocean Prime, e hanno tentato di fermarlo. In risposta, secondo quanto riferito, Bingham avrebbe provato a mollare un calcio ad uno degli agenti, andando tuttavia a vuoto, per rovinare poi sul marciapiede.Mentre il signor Bingham ripeteva "Non mi rompere i c**lioni, lasciami in pace", i poliziotti sono intervenuti per arrestarlo per ubriachezza molesta e tentata aggressione a pubblico ufficiale.Portato di forza nella volante, il mito del rock ne ha combinata un’altra, vomitando su tutti gli interni. Per questo, tuttavia, non esiste un capo d'accusa, anche se certo, non avrà migliorato la sua posizione.Successivamente, si è saputo che anche altri ristoranti hanno contattato la polizia, dopo l’arresto, per aggiungere la loro denuncia. Uno dei locali, lo Yabba, era arrivato a doverlo buttare fuori per ben tre volte.
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Florida, ubriaco molesto finisce in manette e vomita nella volante: gridava “Sono Mick Jagger!”
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Un residente di 59 anni della contea di Collier, in Florida, di nome Eugene Bingham, è finito in carcere questa settimana per ubriachezza molesta e tentativo di aggressione a pubblico ufficiale, dopo averne combinate di tutti i colori nella località di Naples. L’uomo gridava di essere Mick Jagger.
Niente 'satisfaction’ per un 59enne di Naples, in Florida, che lunedì scorso se ne andava in giro ubriaco fradicio per locali gridando di essere nientemeno che Mick Jagger.
Alla fine la polizia è intervenuta, su segnalazione di una donna al ristorante Ocean Prime, che, evidentemente, ne aveva avuto abbastanza, a fermarlo, riporta NBC2.
"Un maschio ubriaco con una maglietta rossa sta urlando contro le persone sostenendo di essere Mick Jagger", affermava la donna nella sua segnalazione.
I poliziotti si sono presentati puntuali al ‘concerto’ della sedicente rockstar, incontrandolo in località Cambier Park, dopo che questi aveva lasciato Ocean Prime, e hanno tentato di fermarlo. In risposta, secondo quanto riferito, Bingham avrebbe provato a mollare un calcio ad uno degli agenti, andando tuttavia a vuoto, per rovinare poi sul marciapiede.
Mentre il signor Bingham ripeteva "Non mi rompere i c**lioni, lasciami in pace", i poliziotti sono intervenuti per arrestarlo per ubriachezza molesta e tentata aggressione a pubblico ufficiale.
Portato di forza nella volante, il mito del rock ne ha combinata un’altra, vomitando su tutti gli interni. Per questo, tuttavia, non esiste un capo d'accusa, anche se certo, non avrà migliorato la sua posizione.
Successivamente, si è saputo che anche altri ristoranti hanno contattato la polizia, dopo l’arresto, per aggiungere la loro denuncia. Uno dei locali, lo Yabba, era arrivato a doverlo buttare fuori per ben tre volte.