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Caos nel M5S, Grillo: "Situazione complicata, ma le sentenze si rispettano"
Caos nel M5S, Grillo: "Situazione complicata, ma le sentenze si rispettano"
No alle decisioni avventate, situazione complicata. Il garante del movimento annuncia un momento di confronto con Conte ed invita al silenzio stampa: "Non... 08.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-08T10:37+0100
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Dopo la sentenza del Tribunale di Napoli, che sospende lo statuto del M5S ratificato ad agosto e la nomina di Giuseppe Conte a presidente, Beppe Grillo prende atto che "ha acquisito reviviscenza lo Statuto approvato il 10 febbraio 2021" e commenta: "Le sentenze si rispettano"."In questo momento non si possono prendere decisioni avventate", avverte il garante, che promuoverà a breve un momento di confronto anche con Giuseppe Conte."Nel frattempo, invito tutti a rimanere in silenzio e a non assumere iniziative azzardate prima che ci sia condivisione sulla strada da seguire".Il ricorso dei delusi del MovimentoLa decisione del tribunale civile di Napoli è arrivata ieri, dopo il reclamo di tre iscritti partenopei, Liliana Coppola, Renato Delle Donne e Steven Hutchinson, assistiti dall’avvocato Lorenzo Borrè.I tre rappresentano diverse centinaia di iscritti che avevano reagito all’esclusione dal voto dello scorso agosto, che aveva decretato l’elezione di Conte.Quella decisione, che non aveva consentito a un terzo di iscritti (quelli da meno di sei mesi) di votare, ha di fatto invalidato la consultazione per la mancanza del quorum, secondo i giudici.
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Caos nel M5S, Grillo: "Situazione complicata, ma le sentenze si rispettano"
10:37 08.02.2022 (aggiornato: 10:47 08.02.2022)
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No alle decisioni avventate, situazione complicata. Il garante del movimento annuncia un momento di confronto con Conte ed invita al silenzio stampa: "Non assumere iniziative azzardate".
Dopo la sentenza del Tribunale di Napoli, che sospende lo statuto del M5S ratificato ad agosto e la nomina di Giuseppe Conte a presidente, Beppe Grillo prende atto che "ha acquisito reviviscenza lo Statuto approvato il 10 febbraio 2021" e commenta: "Le sentenze si rispettano".
"La situazione, non possiamo negarlo, è molto complicata", ammette in un post di Facebook, in cui dà le direttive ad attivisti ed esponenti del movimento.
"In questo momento non si possono prendere decisioni avventate", avverte il garante, che promuoverà a breve un momento di confronto anche con Giuseppe Conte.
"Nel frattempo, invito tutti a rimanere in silenzio e a non assumere iniziative azzardate prima che ci sia condivisione sulla strada da seguire".
Il ricorso dei delusi del Movimento
La decisione del tribunale civile di Napoli è arrivata ieri, dopo il reclamo di tre iscritti partenopei, Liliana Coppola, Renato Delle Donne e Steven Hutchinson, assistiti dall’avvocato Lorenzo Borrè.
“Noi non stiamo né con Conte né con Di Maio. Siamo solo delusi”, hanno spiegato.
I tre rappresentano diverse centinaia di iscritti che avevano reagito all’esclusione dal voto dello scorso agosto, che aveva decretato l’elezione di Conte.
Quella decisione, che non aveva consentito a un terzo di iscritti (quelli da meno di sei mesi) di votare, ha di fatto invalidato la consultazione per la mancanza del quorum, secondo i giudici.