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Milano Linate, rubavano soldi per la beneficienza: arrestati 7 impiegati delle poste
Milano Linate, rubavano soldi per la beneficienza: arrestati 7 impiegati delle poste
Soldi di provenienza estera destinati alla solidarietà nel Belpaese sottratti da una banda composta da impiegati delle poste di stanza all'aeroporto di Linate... 05.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-05T20:02+0100
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Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone, che si ritiene abbiano messo in piedi un sistema di sottrazione e riciclaggio di denaro.I soggetti intascavano soldi provenienti soprattutto dall'oriente, e in particolare dal Giappone.Due uomini di 46 e 51 anni e una donna di 40 anni, con altri due complici di 46 e 55 anni, si sono visti obbligati, su ordine emesso dal gip di Milano, a presentarsi presso la polizia giudiziaria e a permanere presso l'indirizzo di residenza abituale.Tra i reati ipotizzati si contano furto pluriaggravato e riciclaggio di denaro. Un altro 45enne e una 40enne sono risultati indagati in merito alla vicenda.Rubati oltre 350mila euroDalle indagini è emerso che 3 impiegati postali e i loro complici hanno sottratto, negli anni, l'ingente somma di 350mila euro in valuta estera.I soldi arrivavano all'aeroporto di Linate per essere smistati, ma accadeva spesso che tali somme non raggiungessero mai i destinatari designati: finivano infatti nelle tasche degli impiegati delle poste oggi arrestati e dei loro complici.Le indagini sono scattate quando gli impiegati di alcune agenzie di cambio-valuta dell'aeroporto milanese si sono insospettiti per i frequenti cambi effettuati sempre da una stessa persona.Sterline, franchi svizzeri, dollari canadesi e sopratutto valuta di provenienza orientale venivano cambiati con cadenza regolare.Gli inquirenti, anche con l'ausilio di telecamere nascoste sistemate ad hoc nel corso delle operazioni d'indagine, sono riusciti a ricostruire l'intero modus operandi della banda: le somme venivano sottratte dalla corrispondenza dagli impiegati postali, nascoste in indumenti o zaini e, a fine turno, venivano poi cambiate in euro direttamente in aeroporto.Nel tempo, il gruppo criminale si era specializzato nell'individuare buste contenenti denaro sonante.In un secondo momento, i volumi si sono fatti così ingenti da costringere la banda a richiedere l'intervento di complici esterni, che si recavano puntualmente a cambiare i soldi anche nelle varie agenzie di cambio del capoluogo lombardo e in tutto il nord-Italia.L'operazione di polizia di oggi ha posto fine al loro sodalizio criminale.
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Milano Linate, rubavano soldi per la beneficienza: arrestati 7 impiegati delle poste
20:02 05.02.2022 (aggiornato: 20:05 05.02.2022)
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Soldi di provenienza estera destinati alla solidarietà nel Belpaese sottratti da una banda composta da impiegati delle poste di stanza all'aeroporto di Linate, con l'aiuto di complici esterni. Ingente la somma racimolata dal gruppo: 350mila euro. 7 le persone arrestate.
Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone, che si ritiene abbiano messo in piedi un sistema di sottrazione e riciclaggio di denaro.
I soggetti intascavano soldi provenienti soprattutto dall'oriente, e in particolare dal Giappone.
Due uomini di 46 e 51 anni e una donna di 40 anni, con altri due complici di 46 e 55 anni, si sono visti obbligati, su ordine emesso dal gip di Milano, a presentarsi presso la polizia giudiziaria e a permanere presso l'indirizzo di residenza abituale.
Tra i reati ipotizzati si contano furto pluriaggravato e riciclaggio di denaro.
Un altro 45enne e una 40enne sono risultati indagati in merito alla vicenda.
Rubati oltre 350mila euro
Dalle indagini è emerso che 3 impiegati postali e i loro complici hanno sottratto, negli anni, l'ingente somma di 350mila euro in valuta estera.
I soldi arrivavano all'aeroporto di Linate per essere smistati, ma accadeva spesso che tali somme non raggiungessero mai i destinatari designati: finivano infatti nelle tasche degli impiegati delle poste oggi arrestati e dei loro complici.
Le indagini sono scattate quando gli impiegati di alcune agenzie di cambio-valuta dell'aeroporto milanese si sono insospettiti per i frequenti cambi effettuati sempre da una stessa persona.
Sterline, franchi svizzeri, dollari canadesi e sopratutto valuta di provenienza orientale venivano cambiati con cadenza regolare.
Gli inquirenti, anche con l'ausilio di telecamere nascoste sistemate ad hoc nel corso delle operazioni d'indagine, sono riusciti a ricostruire l'intero modus operandi della banda: le somme venivano sottratte dalla corrispondenza dagli impiegati postali, nascoste in indumenti o zaini e, a fine turno, venivano poi cambiate in euro direttamente in aeroporto.
Nel tempo, il gruppo criminale si era specializzato nell'individuare buste contenenti denaro sonante.
In un secondo momento, i volumi si sono fatti così ingenti da costringere la banda a richiedere l'intervento di complici esterni, che si recavano puntualmente a cambiare i soldi anche nelle varie agenzie di cambio del capoluogo lombardo e in tutto il nord-Italia.
L'operazione di polizia di oggi ha posto fine al loro sodalizio criminale.