https://it.sputniknews.com/20220205/iss-tasso-di-mortalita-25-volte-maggiore-per-i-no-vax-14927319.html
Iss, tasso di mortalità 25 volte maggiore per i no-vax
Iss, tasso di mortalità 25 volte maggiore per i no-vax
La terza dose di vaccino contro il Covid è efficace al 95% nella protezione dalle forme gravi della malattia e al 67% nel prevenire il contagio. 05.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-05T12:43+0100
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coronavirus in italia
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La terza dose di vaccino è efficace nel prevenire complicazioni e decesso per Covid-19. Il tasso di mortalità è 25 volte maggiore per chi non è vaccinato. La conferma arriva dal Report esteso su sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale dell'Istituto Superiore di Sanità.Analogamente, per i vaccinati il rischio di ospedalizzazione è di gran lunga minore. Il tasso di ricovero nei reparti ordinari dei non vaccinati è 10 volte più alto, mentre in terapia intensiva è 27 maggiore.Efficacia del vaccinoIl richiamo protegge al 95% dalle forme gravi della malattia e al 67% dal contagio, rispetto a quanto avviene nei non vaccinato. L'efficacia del vaccino, intesa come "riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati", nel prevenire la malattia severa è del 90% nei vaccinati con ciclo completo (2 dosi) da meno di 90 giorni, del 91% in chi è vaccinato da 91 e 120 giorni, mentre si riduce all' 85% per chi ha ricevuto la seconda dose da oltre 120 giorni.L'efficacia nel prevenire la diagnosi si riduce al 63% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, del 51% tra i 91 e 120 giorni e del 40% dopo 120 giorni dalla seconda dose.OspedalizzazioniChi non è vaccinato, infine, è più esposto al rischio di ospedalizzazione, con un tasso di ricovero in area medica e terapia intensiva rispettivamente 10 e 27 volte più elevato rispetto a chi è vaccinato con il richiamo. Rispetto ai vaccinati a ciclo completo da meno di 120 giorni, per i non vaccinati il tasso di ricovero in area medica è 6 volte più alto e quello in terapia intensiva è 14 volte maggiore.
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La terza dose di vaccino contro il Covid è efficace al 95% nella protezione dalle forme gravi della malattia e al 67% nel prevenire il contagio.
La terza dose di vaccino è efficace nel prevenire complicazioni e decesso per Covid-19. Il tasso di mortalità è 25 volte maggiore per chi non è vaccinato. La conferma arriva dal Report esteso su sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale dell'Istituto Superiore di Sanità.
Analogamente, per i vaccinati il rischio di ospedalizzazione è di gran lunga minore. Il tasso di ricovero nei reparti ordinari dei non vaccinati è 10 volte più alto, mentre in terapia intensiva è 27 maggiore.
Efficacia del vaccino
Il richiamo protegge al 95% dalle forme gravi della malattia e al 67% dal contagio, rispetto a quanto avviene nei non vaccinato. L'efficacia del vaccino, intesa come "riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati", nel prevenire la malattia severa è del 90% nei vaccinati con ciclo completo (2 dosi) da meno di 90 giorni, del 91% in chi è vaccinato da 91 e 120 giorni, mentre si riduce all' 85% per chi ha ricevuto la seconda dose da oltre 120 giorni.
L'efficacia nel prevenire la diagnosi si riduce al 63% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, del 51% tra i 91 e 120 giorni e del 40% dopo 120 giorni dalla seconda dose.
Ospedalizzazioni
Chi non è vaccinato, infine, è più esposto al rischio di ospedalizzazione, con un tasso di ricovero in area medica e terapia intensiva rispettivamente 10 e 27 volte più elevato rispetto a chi è vaccinato con il richiamo.
Rispetto ai vaccinati a ciclo completo da meno di 120 giorni, per i non vaccinati il tasso di ricovero in area medica è 6 volte più alto e quello in terapia intensiva è 14 volte maggiore.