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Covid, Crisanti: "Calcolo dei morti è giusto, sbaglia chi vuole cambiare conteggio"
Covid, Crisanti: "Calcolo dei morti è giusto, sbaglia chi vuole cambiare conteggio"
Il virologo dell'Università di Padova risponde a Matteo Bassetti sull'ipotesi di rivedere le modalità di conteggio dei decessi Covid. 05.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-05T17:50+0100
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Il calcolo dei morti per Covid in Italia è assolutamente giusto. Lo ha detto all'AdnKronos Salute il Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, sulla possibilità di rivedere le modalità di conteggio, aggiungendo che "è semplice questione di logica matematica" e chi vuole conteggiarli in altro modo si "sbaglia".Le probablità di morte da Covid"La probabilità - spiega Crisanti - di una persona anziana 80-85enne con diverse patologie di morte indipendentemente dal Covid in un singolo giorno è di uno a mille, e nella stessa fascia di età la probabilità che questa persona sia infetta da Covid è di 4 su mille, quindi la probabilità che una persona muoia di qualsiasi altra patologia e sia infettata da Covid, e che il Covid non c'entri nulla è bassissima pari a 4 su 1 milione. Dunque il contributo per cause proprie in coincidenza con Covid è irrisorio". Con queste affermazioni Crisanti replica a Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, secondo cui il numero dei decessi sarà troppo alto finché non verranno cambiate le modalità di considerare il Covid. Conteggio covid, gli errori"Finché noi considereremo tutti allo stesso modo, gli asintomatici con tampone positivo rispetto a chi ha la polmonite da Covid, evidentemente il numero dei decessi non potrà scendere. Anzi potrebbe anche continuare a salire. Dico questo perché in Italia ci sono molte persone positive asintomatiche, siccome continuiamo a refertare con il modulo Istat la semplice positività per tampone senza sintomi legati al Covid e questa oggi è una condizione sufficiente per decretare il decesso per Covid. Dobbiamo cambiare questo conteggio", ha detto Bassetti all'Adnkronos.
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Covid, Crisanti: "Calcolo dei morti è giusto, sbaglia chi vuole cambiare conteggio"
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Il virologo dell'Università di Padova risponde a Matteo Bassetti sull'ipotesi di rivedere le modalità di conteggio dei decessi Covid.
Il calcolo dei morti per Covid in Italia è assolutamente giusto. Lo ha detto all'AdnKronos Salute il Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, sulla possibilità di rivedere le modalità di conteggio, aggiungendo che "è semplice questione di logica matematica" e chi vuole conteggiarli in altro modo si "sbaglia".
Le probablità di morte da Covid
"La probabilità - spiega Crisanti - di una persona anziana 80-85enne con diverse patologie di morte indipendentemente dal Covid in un singolo giorno è di uno a mille, e nella stessa fascia di età la probabilità che questa persona sia infetta da Covid è di 4 su mille, quindi la probabilità che una persona muoia di qualsiasi altra patologia e sia infettata da Covid, e che il Covid non c'entri nulla è bassissima pari a 4 su 1 milione. Dunque il contributo per cause proprie in coincidenza con Covid è irrisorio".
Questa è la ragione per cui "il calcolo che si fa oggi è giusto".
Con queste affermazioni Crisanti replica a Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, secondo cui il numero dei decessi sarà troppo alto finché non verranno cambiate le modalità di considerare il Covid.
Conteggio covid, gli errori
"Finché noi considereremo tutti allo stesso modo, gli asintomatici con tampone positivo rispetto a chi ha la polmonite da Covid, evidentemente il numero dei decessi non potrà scendere. Anzi potrebbe anche continuare a salire. Dico questo perché in Italia ci sono molte persone positive asintomatiche, siccome continuiamo a refertare con il modulo Istat la semplice positività per tampone senza sintomi legati al Covid e questa oggi è una condizione sufficiente per decretare il decesso per Covid. Dobbiamo cambiare questo conteggio", ha detto Bassetti all'Adnkronos.