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Milano al tempo del Covid-19 è diventata la patria dei single
Milano al tempo del Covid-19 è diventata la patria dei single
In due anni, la città di Milano ha perduto 18mila residenti, ad eccezione del Municipio 8, ed è un'esplosione di single e di anziani, mentre le comunità di... 03.02.2022, Sputnik Italia
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Questa la fotografia sintetica di una grande metropoli come Milano, cambiata dalla pandemia. Si fugge dalla città e dai costosissimi mini-appartamenti (tra i 9.500 e i 7.100 euro al metro quadro), dove i milanesi hanno trascorso il lockdown.A fermare la corsa della risalita demografica, spiega il Corriere di Milano, ci ha pensato il primo lockdown. Dal 2014 al 2019 la città aveva ripreso la crescita demografica e stava per raggiungere il traguardo degli 1,4 milioni di abitanti, ma si è fermata a 1.392.502 residenti, per poi calare a 1.386.285.A contribuire al calo tra il 2019 e il 2020 ci hanno pensato le migliaia di morti causate nel corso del 2020 dalla pandemia. Ma parzialmente anche il ritorno alle regioni di appartenenza di chi viveva a Milano per lavoro e nel 2020 lo ha perso, trovandosi però con enormi spese da affrontare.Altri hanno lasciato Milano per via del lavoro a distanza offerto dall’azienda per cui lavorano.Quando Milano aveva 1,7 milioni di abitantiNegli anni 1970 Milano raggiunse il suo picco demografico, a quota 1,7 milioni di abitanti residenti. Da lì in poi il declino, fino a 1,3 milioni di abitanti, con la lenta inversione di tendenza ripartita nel 2014.Dal 2014, l’attrazione per Milano si è rivolta in particolare alle comunità straniere, che hanno “ereditato” gli spazi vuoti lasciati. Dal meridione, invece, si sale meno di prima verso Milano.Milano per single e multietnicaUna città sempre più multietnica – peruviani, egiziani, filippini, cinesi e cingalesi – e sempre più popolata da single e da anziani.Il 44% della popolazione residente a Milano è single, il 22,4% del totale ha più di 65 anni. Gli sposati rappresentano il 36% del totale dei residenti nella città meneghina.Il ritorno alla crescita demografica, probabilmente d'importazione più che dovuta a nuove nascite a questo punto, riprenderà nei prossimi anni, secondo le proiezioni del quotidiano nazionale, ma gli 1,4 milioni saranno raggiunti non prima del 2036.
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Milano al tempo del Covid-19 è diventata la patria dei single
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In due anni, la città di Milano ha perduto 18mila residenti, ad eccezione del Municipio 8, ed è un'esplosione di single e di anziani, mentre le comunità di stranieri sono stabili e gli egiziani superano in numero i filippini.
Questa la fotografia sintetica di una grande metropoli come Milano, cambiata dalla pandemia. Si fugge dalla città e dai costosissimi mini-appartamenti (tra i 9.500 e i 7.100 euro al metro quadro), dove i milanesi hanno trascorso il lockdown.
A fermare la corsa della risalita demografica,
spiega il
Corriere di Milano, ci ha pensato il primo lockdown. Dal 2014 al 2019 la città aveva ripreso la crescita demografica e stava per raggiungere il traguardo degli 1,4 milioni di abitanti, ma si è fermata a 1.392.502 residenti, per poi calare a 1.386.285.
A contribuire al calo tra il 2019 e il 2020 ci hanno pensato le migliaia di morti causate nel corso del 2020 dalla pandemia. Ma parzialmente anche il ritorno alle regioni di appartenenza di chi viveva a Milano per lavoro e nel 2020 lo ha perso, trovandosi però con enormi spese da affrontare.
Altri hanno lasciato Milano per via del lavoro a distanza offerto dall’azienda per cui lavorano.
Quando Milano aveva 1,7 milioni di abitanti
Negli anni 1970 Milano raggiunse il suo picco demografico, a quota 1,7 milioni di abitanti residenti. Da lì in poi il declino, fino a 1,3 milioni di abitanti, con la lenta inversione di tendenza ripartita nel 2014.
Dal 2014, l’attrazione per Milano si è rivolta in particolare alle comunità straniere, che hanno “ereditato” gli spazi vuoti lasciati. Dal meridione, invece, si sale meno di prima verso Milano.
Milano per single e multietnica
Una città sempre più multietnica – peruviani, egiziani, filippini, cinesi e cingalesi – e sempre più popolata da single e da anziani.
Il 44% della popolazione residente a Milano è single, il 22,4% del totale ha più di 65 anni. Gli sposati rappresentano il 36% del totale dei residenti nella città meneghina.
Il ritorno alla crescita demografica, probabilmente d'importazione più che dovuta a nuove nascite a questo punto, riprenderà nei prossimi anni, secondo le proiezioni del quotidiano nazionale, ma gli 1,4 milioni saranno raggiunti non prima del 2036.