https://it.sputniknews.com/20220202/il-cts-acconsente-a-dimezzare-la-durata-della-quarantena-per-i-non-vaccinati-a-scuola-14884723.html
Il Cts acconsente a dimezzare la durata della quarantena per i non vaccinati a scuola
Il Cts acconsente a dimezzare la durata della quarantena per i non vaccinati a scuola
Anche gli studenti non vaccinati ottengono un premio dal Comitato tecnico scientifico che sostiene il governo nelle sue scelte politiche sulla gestione della... 02.02.2022, Sputnik Italia
2022-02-02T16:14+0100
2022-02-02T16:14+0100
2022-02-02T16:14+0100
coronavirus
coronavirus in italia
scuola
/html/head/meta[@name='og:title']/@content
/html/head/meta[@name='og:description']/@content
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e5/06/16/11838956_0:161:3071:1888_1920x0_80_0_0_4c2aa4491fb9c1b53851f8434b361138.jpg
La quarantena passi da 10 a 5 giorni per i ragazzi che risultano contatto stretto di un positivo ma non sono vaccinati.È questo, secondo quanto si apprende, l'orientamento espresso dal Comitato tecnico scientifico chiamato ad esprimere un parere sulla gestione dei casi di positività in ambito scolastico.Gli esperti avrebbero in sostanza proposto un periodo di quarantena per i non vaccinati di 5 giorni, come già avviene per gli adulti vaccinati e guariti da più di 120 giorni.Chi ha completato il ciclo vaccinale o è guarito da meno di 4 mesi non deve invece fare la quarantena.Questa la semplificazione burocratica richiesta da più parte nel e per il mondo della scuola, e verso cui si protende.In un’altra ipotesi prospettata dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, si prevedeva invece la didattica a distanza per i non vaccinati e la scuola in presenza per gli studenti e le studentesse vaccinati.Intanto questa mattina è intervenuto l’altro sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, per dare una buona notizia agli italiani. Entro le prossime 2 – 4 settimane i casi di infezione saranno notevolmente ridotti e si potrà pensare a una prima riduzione delle misure, come l’eliminazione dell’obbligo di mascherina all’aperto.
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
2022
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Notiziario
it_IT
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e5/06/16/11838956_170:0:2901:2048_1920x0_80_0_0_bb0021a81fa934310d455f0cfa601695.jpgSputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
coronavirus, coronavirus in italia, scuola
Il Cts acconsente a dimezzare la durata della quarantena per i non vaccinati a scuola
Seguici su
Anche gli studenti non vaccinati ottengono un premio dal Comitato tecnico scientifico che sostiene il governo nelle sue scelte politiche sulla gestione della pandemia.
La quarantena passi da 10 a 5 giorni per i ragazzi che risultano contatto stretto di un positivo ma non sono vaccinati.
È questo, secondo quanto si apprende, l'orientamento espresso dal Comitato tecnico scientifico chiamato ad esprimere un parere sulla gestione dei casi di positività in ambito scolastico.
Gli esperti avrebbero in sostanza proposto un periodo di quarantena per i non vaccinati di 5 giorni, come già avviene per gli adulti vaccinati e guariti da più di 120 giorni.
Chi ha completato il ciclo vaccinale o è guarito da meno di 4 mesi non deve invece fare la quarantena.
Questa la semplificazione burocratica richiesta da più parte nel e per il mondo della scuola, e verso cui si protende.
In un’altra ipotesi prospettata dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, si prevedeva invece la
didattica a distanza per i non vaccinati e la scuola in presenza per gli studenti e le studentesse vaccinati.
Una soluzione quest’ultima che
non era affatto piaciuta a Matteo Salvini e che vede contraria tutta la Lega.
Intanto questa mattina è intervenuto l’altro sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, per dare una buona notizia agli italiani. Entro le
prossime 2 – 4 settimane i casi di infezione saranno notevolmente ridotti e si potrà pensare a una prima riduzione delle misure, come l’eliminazione dell’obbligo di mascherina all’aperto.