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Covid, Sileri: "Green pass e vaccini ora vanno ripensati, dati sui morti Covid poco chiari"
Covid, Sileri: "Green pass e vaccini ora vanno ripensati, dati sui morti Covid poco chiari"
Il sottosegretario alla Salute apre ad una rimodulazione del certificato verde per guariti e vaccinati con richiamo. Ipotesi vaccini personalizzati in base ai... 29.01.2022, Sputnik Italia
2022-01-29T11:12+0100
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Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un'intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, apre ad una revisione del green pass. Quanto bisogna ancora attendere "ce lo dirà il virus", ma Sileri intravede la possibilità di rimodulare il certificato verde in coincidenza con la fine dello stato d'emergenza il 31 marzo.Con il miglioramento della situazione epidemica, il sottosegretario è convinto che la revisione debba riguardare non solo il green pass, ma anche le tempistiche per i richiami del vaccino.L'obiettivo è quello di andare verso "una vaccinazione personalizzata in base alle indicazioni scientifiche. Dovremo poter dire a chi ha un elevato titolo anticorpale che è già immune e lo rivedremo fra sei mesi".Infine, in merito ai decessi Covid, per Sileri è necessaria "trasparenza e completezza dei dati", per chiarire se il virus è "primim movens o concausa di morte". Ad ogni modo, sottolinea, "da noi, come in altri paesi c'è un eccesso di mortalità superiore ai dati ufficiali Covid, specie durante la prima e seconda ondata".
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Il sottosegretario alla Salute apre ad una rimodulazione del certificato verde per guariti e vaccinati con richiamo. Ipotesi vaccini personalizzati in base ai titoli anticorpali e riduzione isolamento per positivi asintomatici.
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un'intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, apre ad una revisione del green pass.
"Bisogna rimodularlo e allungarlo per chi ha fatto la terza dose e per i guariti, ma su base scientifica", ha dichiarato.
Quanto bisogna ancora attendere "ce lo dirà il virus", ma Sileri intravede la possibilità di rimodulare il certificato verde in coincidenza con la fine dello stato d'emergenza il 31 marzo.
"Non dico di farlo scomparire. - chiarisce - Come, si deciderà più avanti".
Con il miglioramento della situazione epidemica, il sottosegretario è convinto che la revisione debba riguardare non solo il green pass, ma anche le tempistiche per i richiami del vaccino.
"Rimodulerei anche, - prosegue - salvo una variante più cattiva, i richiami in funzione delle fasce d'età con più rischi, ma solo quando nelle terapie intensive saremo ad un livello molto più basso di pazienti Covid. Spero in primavera. Prima ridurrei l'isolamento per i positivi asintomatici. Ottimo sperimentare l'autotest per i trivaccinati come fa l'Emilia Romagna".
L'obiettivo è quello di andare verso "una vaccinazione personalizzata in base alle indicazioni scientifiche. Dovremo poter dire a chi ha un elevato titolo anticorpale che è già immune e lo rivedremo fra sei mesi".
Infine, in merito ai decessi Covid, per Sileri è necessaria "trasparenza e completezza dei dati", per chiarire se il virus è "primim movens o concausa di morte". Ad ogni modo, sottolinea, "da noi, come in altri paesi c'è un eccesso di mortalità superiore ai dati ufficiali Covid, specie durante la prima e seconda ondata".
"Servono dati completi anche per non prestare il fianco alle teorie complottiste", conclude.