https://it.sputniknews.com/20220127/giorno-memoria-mattarella-auschwitz-piu-imponente-e-sciagurata-macchina-di-morte-mai-costruita-14797808.html
Giorno Memoria, Mattarella: Auschwitz più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita
Giorno Memoria, Mattarella: Auschwitz più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita
Per la Giornata della Memoria, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio in occasione della cerimonia ufficiale svoltasi al... 27.01.2022, Sputnik Italia
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Nel messaggio colpisce in particolare il passaggio iniziale, in cui Mattarella descrive Auschwitz come “la più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita nella storia dell’umanità” che si ritrovarono di fronte le truppe russe quando entrarono nel campo di sterminio.Davanti a loro e ai loro occhi si spalancarono “le porte dell’Inferno”, dice Mattarella.Inghiottita la civiltà europeaQuanto avvenuto nei campi di sterminio aveva “aperta una voragine che aveva inghiottito secoli di civiltà, di diritti, di conquiste, di cultura”.Il delirio razziale basata su una altrettanto “delirante ideologia”, prosegue Mattarella nel suo messaggio, “aveva cancellato, in poco tempo, i valori antichi di solidarietà, convivenza, tolleranza e perfino i più basilari sentimenti umani: quelli della pietà e della compassione”.Nulla di tutto questo si trova nei campi di sterminio nazisti, non un briciolo di pietà, neppure la compassione per i bambini. Tutti bruciati o ammassati nelle buche per nascondere il delitto dei delitti.Il ritorno alla barbarieIn soli 20 anni di storia, l’Europa era ripiombata nella barbarie, alle crudeltà “che si pensava fossero retaggio di un passato ormai remoto. Guerra, stermini, eccidi ne furono le tragiche ma inesorabili conseguenze”.Ecco, non dobbiamo ricordare soltanto i milioni di morti, come è doveroso che sia, ma è importante anche ricordare per prevenire.“E, come recenti episodi di cronaca attestano, mai deve essere abbassata la guardia”.
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Giorno Memoria, Mattarella: Auschwitz più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita
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Per la Giornata della Memoria, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio in occasione della cerimonia ufficiale svoltasi al Ministero dell’Istruzione.
Nel messaggio colpisce in particolare il passaggio iniziale, in cui Mattarella descrive Auschwitz come “la più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita nella storia dell’umanità” che si ritrovarono di fronte le truppe russe quando entrarono nel campo di sterminio.
Davanti a loro e ai loro occhi si spalancarono “le porte dell’Inferno”, dice Mattarella.
Inghiottita la civiltà europea
Quanto avvenuto nei campi di sterminio aveva “aperta una voragine che aveva inghiottito secoli di civiltà, di diritti, di conquiste, di cultura”.
Il delirio razziale basata su una altrettanto “delirante ideologia”, prosegue Mattarella nel suo messaggio, “aveva cancellato, in poco tempo, i valori antichi di solidarietà, convivenza, tolleranza e perfino i più basilari sentimenti umani: quelli della pietà e della compassione”.
Nulla di tutto questo si trova nei campi di sterminio nazisti, non un briciolo di pietà, neppure la compassione per i bambini. Tutti bruciati o ammassati nelle buche per nascondere il delitto dei delitti.
Il ritorno alla barbarie
In soli 20 anni di storia, l’Europa era ripiombata nella barbarie, alle crudeltà “che si pensava fossero retaggio di un passato ormai remoto. Guerra, stermini, eccidi ne furono le tragiche ma inesorabili conseguenze”.
Ecco, non dobbiamo ricordare soltanto i milioni di morti, come è doveroso che sia, ma è importante anche ricordare per prevenire.
“A partire dai banchi di scuola”, dice il Capo dello Stato uscente, è importante diffondere conoscenza, informazione ed educazione, che “rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale”.
“E, come
recenti episodi di cronaca attestano, mai deve essere abbassata la guardia”.