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Gli Stati Uniti pensano di convogliare migliaia di truppe sul fianco orientale della NATO
Gli Stati Uniti pensano di convogliare migliaia di truppe sul fianco orientale della NATO
Mesi di affermazioni secondo cui la Russia potrebbe "invadere" l'Ucraina hanno creato divisioni all'interno della Nato sul dispiegamento di nuove truppe... 26.01.2022, Sputnik Italia
2022-01-26T21:14+0100
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La CNN riferisce, citando tre funzionari statunitensi che hanno affermato di avere dimestichezza con il contenuto dei negoziati, che gli Stati Uniti e una "manciata di suoi alleati" stanno trattando il possibile dispiegamento di altri "migliaia di soldati" sul fianco orientale della Nato come "dimostrazione di sostegno" a Kiev contro la presunta minaccia di aggressione russa.Un ufficiale avrebbe definito come "Coalizione dei volenterosi" il potenziale dispiegamento di una forza multinazionale guidata dagli Stati Uniti con i Paesi con cui Washington sta negoziando su base bilaterale.La frase "coalizione dei volenterosi" è un evidente richiamo alla forza multinazionale che gli Stati Uniti e il Regno Unito misero in piedi durante l'invasione dell'Iraq del 2003, con molti alleati americani della Nato che si rifiutarono all'epoca di essere coinvolti in quell'atto di aggressione.Il servizio della CNN segue l'annuncio da parte del Pentagono di lunedì che affermava che 8.500 soldati statunitensi di stanza negli Stati Uniti erano stati posti in massima allerta e preparati per un possibile dispiegamento in Ucraina, possibilmente insieme a una più ampia forza della Nato.Funzionari e media occidentali hanno passato mesi ad affermare che la Russia ha accumulato 100.000 soldati al confine con l'Ucraina ed è pronta per un'imminente invasione. Funzionari russi hanno invece più volte respinto queste accuse e hanno accusato la Nato di aumentare artificialmente le tensioni come pretesto per rafforzare la sua influenza in Europa orientale. La segnalazione della CNN, se verificata, sembrerebbe confermare la veridicità delle preoccupazioni di Mosca.
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Gli Stati Uniti pensano di convogliare migliaia di truppe sul fianco orientale della NATO
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Mesi di affermazioni secondo cui la Russia potrebbe "invadere" l'Ucraina hanno creato divisioni all'interno della Nato sul dispiegamento di nuove truppe. Mosca, e ora sempre di più lo stesso governo ucraino, hanno respinto le affermazioni di "imminente invasione".
La CNN riferisce, citando tre funzionari statunitensi che hanno affermato di avere dimestichezza con il contenuto dei negoziati, che gli Stati Uniti e una "manciata di suoi alleati" stanno trattando il possibile dispiegamento di altri "migliaia di soldati" sul fianco orientale della Nato come "dimostrazione di sostegno" a Kiev contro la presunta minaccia di aggressione russa.
I nuovi schieramenti, se approvati, sarebbero costituiti da circa 1.000 soldati per paese e verrebbero inviati in Romania, Bulgaria e Ungheria con Stati Uniti e Regno Unito che si dice siano in prima linea nella formulazione di questa proposta, ma secondo un diplomatico europeo rimasto anonimo, altri membri della Nato starebbero esitando di fronte a tale idea.
Un ufficiale avrebbe definito come "Coalizione dei volenterosi" il potenziale dispiegamento di una forza multinazionale guidata dagli Stati Uniti con i Paesi con cui Washington sta negoziando su base bilaterale.
La frase "coalizione dei volenterosi" è un evidente richiamo alla forza multinazionale che gli Stati Uniti e il Regno Unito misero in piedi durante l'invasione dell'Iraq del 2003, con molti alleati americani della Nato che si rifiutarono all'epoca di essere coinvolti in quell'atto di aggressione.
Il servizio della CNN segue l'annuncio da parte del Pentagono di lunedì che
affermava che 8.500 soldati statunitensi di stanza negli Stati Uniti erano stati posti in massima allerta e preparati per un possibile dispiegamento in Ucraina, possibilmente insieme a una più ampia forza della Nato.
Funzionari e media occidentali hanno passato mesi ad affermare che la Russia ha accumulato 100.000 soldati al confine con l'Ucraina ed è pronta per un'imminente invasione.
Funzionari russi hanno invece più volte respinto queste accuse e hanno accusato la Nato di aumentare artificialmente le tensioni come pretesto per rafforzare la sua influenza in Europa orientale. La segnalazione della CNN, se verificata, sembrerebbe confermare la veridicità delle preoccupazioni di Mosca.