https://it.sputniknews.com/20220125/i-de-luca-padre-e-figlio-grandi-elettori-nellelezione-del-presidente-della-repubblica-14767069.html
I De Luca (padre e figlio) grandi elettori nell’elezione del Presidente della Repubblica
I De Luca (padre e figlio) grandi elettori nell’elezione del Presidente della Repubblica
Come i fratelli De Filippo? No, come i La Malfa, il padre Ugo e il figlio Giorgio. I De Luca sono a Roma per eleggere il presidente della Repubblica Italiana. 25.01.2022, Sputnik Italia
2022-01-25T21:21+0100
2022-01-25T21:21+0100
2022-01-25T21:21+0100
vincenzo de luca
quirinale
/html/head/meta[@name='og:title']/@content
/html/head/meta[@name='og:description']/@content
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e6/01/19/14775552_0:98:1241:796_1920x0_80_0_0_cb24263d2548ed21ffd552e79e3660a9.jpg
Con i De Luca si intende il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il figlio Piero De Luca, vicepresidente dei deputati del Pd.I due sono grandi elettori e appartenendo allo stesso partito, è plausibile che votino lo stesso candidato indicato da Enrico Letta.Ma, c’è un ma. “Sa, il momento è molto particolare. Occorre massimo senso di responsabilità”, dice De Luca, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.Si resta prudentemente in silenzio e defilati. E, a differenza di altri presidenti di Regione, tra cui Zaia a e Giovanni Toti, quello della regione Campania è rimasto in silenzio. Strano per uno abituato a parlare e a non mandarle a dire.Quando a De Luca, padre, viene fatto notare che anche il figlio è un grande elettore a questo giro, lui ricorda che appunto prima di loro ci furono i La Malfa.Già, i La Malfa. Ugo La Malfa fu vice presidente del Consiglio dei ministri dal 1974 al 1976 e prima ancora ricoprì il ruolo di ministro in molti ministeri. Repubblicano e segretario del partito come il figlio Giorgio La Malfa, che si divise tra l’insegnamento accademico e la politica. A Giorgio il massimo che è toccato fare è stato il ministro per le politiche comunitarie tra il 2005 e il 2006, quando Silvio Berlusconi faceva il presidente del Consiglio.Altri tempi, altri contesti storici. Oggi si vota il 13° presidente e De Luca spera di poter contribuire a “eleggere una personalità di valore, in grado di rappresentare con prestigio e autorevolezza l’Italia”.
quirinale
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
2022
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Notiziario
it_IT
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e6/01/19/14775552_24:0:1215:893_1920x0_80_0_0_f9ec03e1a1c7aa1b5c951c8f1dc63ab4.jpgSputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
vincenzo de luca, quirinale
I De Luca (padre e figlio) grandi elettori nell’elezione del Presidente della Repubblica
Seguici su
Come i fratelli De Filippo? No, come i La Malfa, il padre Ugo e il figlio Giorgio. I De Luca sono a Roma per eleggere il presidente della Repubblica Italiana.
Con i De Luca si intende il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il figlio Piero De Luca, vicepresidente dei deputati del Pd.
I due sono grandi elettori e appartenendo allo stesso partito, è plausibile che votino lo stesso candidato indicato da Enrico Letta.
Ma, c’è un ma. “Sa, il momento è molto particolare. Occorre massimo senso di responsabilità”, dice De Luca, come
riportato dal
Corriere del Mezzogiorno.
Si resta prudentemente in silenzio e defilati. E, a differenza di altri presidenti di Regione, tra cui Zaia a
e Giovanni Toti, quello della regione Campania è rimasto in silenzio. Strano per uno abituato a parlare e a non mandarle a dire.
Quando a De Luca, padre, viene fatto notare che anche il figlio è un grande elettore a questo giro, lui ricorda che appunto prima di loro ci furono i La Malfa.
Già, i La Malfa. Ugo La Malfa fu vice presidente del Consiglio dei ministri dal 1974 al 1976 e prima ancora ricoprì il ruolo di ministro in molti ministeri. Repubblicano e segretario del partito come il figlio Giorgio La Malfa, che si divise tra l’insegnamento accademico e la politica. A Giorgio il massimo che è toccato fare è stato il ministro per le politiche comunitarie tra il 2005 e il 2006, quando Silvio Berlusconi faceva il presidente del Consiglio.
Altri tempi, altri contesti storici.
Oggi si vota il 13° presidente e De Luca spera di poter contribuire a “eleggere una personalità di valore, in grado di rappresentare con prestigio e autorevolezza l’Italia”.