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Zona arancione: da oggi dentro 1 italiano su 5. Allarme Coldiretti, "Crollo dei consumi fuori casa"
Zona arancione: da oggi dentro 1 italiano su 5. Allarme Coldiretti, "Crollo dei consumi fuori casa"
Le nuove regole imposte dal Dpcm del governo andranno a pesare soprattutto su bar, ristoranti, trattorie e agriturismi, che hanno già visto un primo calo dei... 24.01.2022, Sputnik Italia
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Il passaggio di buona parte della penisola italiana alla zona gialla o arancione, così come l'introduzione delle nuove regole per l'accesso agli esercizi commerciali per i soli possessori di green pass, rischiano di pesare in maniera decisiva sui consumi alimentari, specie sui pasti consumati fuori casa.Lo riferisce la Coldiretti in un report nel quale vengono messi in evidenza gli effetti dell'avanzata della variante Omicron nel Belpaese.Attualmente, spiega la Coldiretti, un italiano su cinque (20%) per un totale di 11,7 milioni di persone residenti in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta si trova in zona arancione.La maggioranza degli italiani (77%) è invece in zona gialla, con soltanto 1,7 milioni di cittadini suddivise tra Basilicata, Molise e Umbria che restano in zona bianca.Dal punto di vista alimentare, si continua nel report, questi numeri hanno provocato un "crollo dei consumi fuori casa in bar , ristoranti, trattorie e agriturismi provocato anche dalla preoccupazioni per i contagi".In controtendenza anche il settore delle consegne a domicilio: la food delivery, riferisce Coldiretti", ha raggiunto in Italia il valore record di 1,5 miliardi nel 2021 con un incremento del 59% rispetto all’anno precedente secondo l’Osservatorio nazionale sul mercato del cibo a domicilio".
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Le nuove regole imposte dal Dpcm del governo andranno a pesare soprattutto su bar, ristoranti, trattorie e agriturismi, che hanno già visto un primo calo dei consumi legato alla diffusione della variante Omicron.
Il passaggio di buona parte della penisola italiana alla zona gialla o arancione, così come l'introduzione delle nuove regole per l'accesso agli esercizi commerciali per i soli possessori di green pass, rischiano di pesare in maniera decisiva sui consumi alimentari, specie sui pasti consumati fuori casa.
Lo
riferisce la Coldiretti in un report nel quale vengono messi in evidenza gli effetti dell'avanzata della variante Omicron nel Belpaese.
Attualmente, spiega la Coldiretti, un italiano su cinque (20%) per un totale di 11,7 milioni di persone residenti in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta si trova in zona arancione.
La maggioranza degli italiani (77%) è invece in zona gialla, con soltanto 1,7 milioni di cittadini suddivise tra Basilicata, Molise e Umbria che restano in zona bianca.
Dal punto di vista alimentare, si continua nel report, questi numeri hanno provocato un "crollo dei consumi fuori casa in bar , ristoranti, trattorie e agriturismi provocato anche dalla preoccupazioni per i contagi".
Viceversa, viene segnalato "un aumento degli acquisti in negozi supermercati", tutte attività per accedere alle quali il nuovo Dpcm del governo non prevede l'obbligatorietà del certificato verde.
In controtendenza anche il settore delle consegne a domicilio: la food delivery, riferisce Coldiretti", ha raggiunto in Italia il valore record di 1,5 miliardi nel 2021 con un incremento del 59% rispetto all’anno precedente secondo l’Osservatorio nazionale sul mercato del cibo a domicilio".