Tonga, agenzia aerospaziale russa Roscosmos mostra ciò che resta dell'arcipelago - Foto
13:07 23.01.2022 (aggiornato: 13:10 23.01.2022)
© AFP 2022 / National Institute of information and communication (Japan)Eruzione del vulcano a Tonga

© AFP 2022 / National Institute of information and communication (Japan)
L'eruzione del vulcano sottomarino ha provocato allerta tsunami in tutte le coste dell'Oceano Pacifico. Inoltre, il sovrano del Regno di Tonga è stato costretto a evacuare la sua residenza.
La compagnia aerospaziale statale russa Roscosmos ha rilasciato le ultime immagini satellitari di Hunga Tonga–Hunga Haʻapai, le isole gemelle unite da un vulcano sottomarino, che ha eruttato il 14 gennaio 2022
L'eruzione ha devastato l'arcipelago, lasciando solo una frattura sul livello del mare.
Lo scatto rilasciato da Roscosmos mostrava il profilo dell'isola prima dell'eruzione di gennaio, dimostrando la netta differenza rispett oal suo stato attuale.
L'immagine è stata scattata dal satellite Canopus-V, ha riferito la società spaziale statale russa.
Неделю назад в Тихом океане произошло извержение подводного вулкана Хунга-Тонга-Хунга-Хаапай, которое продолжалось несколько дней. Основной удар пришелся на острова Тонга.
— РОСКОСМОС (@roscosmos) January 22, 2022
📸Спутник #КанопусВ проводит мониторинг последствий. Здесь вы можете увидеть границу острова до извержения pic.twitter.com/AxEtoWJU3P
Prima del 2015, Hunga Tonga – Hunga Haʻapai consisteva in due isole separate, ma sette anni fa un'eruzione ha cambiato i suoi contorni collegando le due in un'isola più grande attorno alla caldera del vulcano. L'eruzione del 2022, che è stata più esplosiva, ha praticamente annientato Hunga Tonga, l'isola orientale, e la maggior parte di Hunga Haʻapai, quella occidentale.
L'eruzione del 14 gennaio ha colpito in gran parte il Regno dell'arcipelago di Tonga provocando l'evacuazione del re Tupou VI dalla sua residenza e numerosi allarmi tsunami. Tre persone sono state dichiarate morte a causa dell'eruzione e l'evento ha distrutto le infrastrutture e gli alloggi delle isole Mango e Atata che ospitavano 150 residenti.
Diverse altre nazioni hanno emesso allarmi tsunami, come gli Stati Uniti e il Giappone, ma in tutti i casi si sono verificate solo delle leggere mareggiate.