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Dieta mediterranea, nuovo studio conferma: allunga la vita oltre i 65 anni
Dieta mediterranea, nuovo studio conferma: allunga la vita oltre i 65 anni
Da tempo gli scienziati studiano le proprietà longeve della dieta mediterranea, ma per la prima volta hanno utilizzato dei biomarcatori dietetici per mostrare... 23.01.2022, Sputnik Italia
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La dieta mediterranea è associata ad una maggiore longevità. E' questo uno dei risultati principali di uno studio condotto dai ricercatori dell'università di Barcellona, che, attraverso l'utilizzo di marcatori dietetici hanno mostrato come il regime alimentare tipico dei Paesi mediterranei aumenti la possibilità di vivere oltre i 65 anni e diminuisca il rischio di infarti e malattie cardiovascolari. Lo studio, pubblicato su BMC Medicine, è stato condotto per 20 anni su 642 residenti toscani di età pari o superiore a 65 anni e ha consentito di ottenere dati completi sui biomarcatori alimentari. Gli scienziati hanno monitorato con analisi regolari i biomarcatori come polifenoli, carotenoidi plasmatici, rapporto acidi grassi insaturi/saturi, selenio e vitamina B12, per studiare come cambiano nel tempo e come siano influenzati dal regime alimentare.Durante i 20 anni di follow up sono deceduti 435 dei partecipanti, 139 dei quali per malattie cardiovascolari e 89 per cause legate al cancro. Dall'analisi dei modelli è emerso un punteggio del biomarcatore della dieta mediterranea inversamente associato a tutte le cause di morte.Questo ha portato i ricercatori a ritenere che questo regime alimentare riduca la mortalità negli anziani con più di 65 anni, ad eccezione dei decessi per cancro. Gli scienziati dell'Università di Barcellona ritengono che la ricerca e i test sui biomarcatori che hanno eseguito durante l'evento possano aiutarli a elaborare una consulenza dietetica personalizzata per le persone anziane che intendono prolungare la propria vita.
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Da tempo gli scienziati studiano le proprietà longeve della dieta mediterranea, ma per la prima volta hanno utilizzato dei biomarcatori dietetici per mostrare come tale regime alimentare consenta di vivere più a lungo.
La dieta mediterranea è associata ad una maggiore longevità. E' questo uno dei risultati principali di uno studio condotto dai ricercatori dell'università di Barcellona, che, attraverso l'utilizzo di marcatori dietetici hanno mostrato come il regime alimentare tipico dei Paesi mediterranei aumenti la possibilità di vivere oltre i 65 anni e diminuisca il rischio di infarti e malattie cardiovascolari.
Lo studio,
pubblicato su BMC Medicine, è stato condotto per 20 anni su 642 residenti toscani di età pari o superiore a 65 anni e ha consentito di ottenere dati completi sui biomarcatori alimentari.
Come spiega Cristina Andrés-Lacueva, responsabile del gruppo CIBERFES, "è stato sviluppato un indice di biomarcatori dietetici basato su gruppi di alimenti che fanno parte della dieta mediterranea, dal quale si valuta la loro associazione con la mortalità".
Gli scienziati hanno monitorato con analisi regolari i biomarcatori come polifenoli, carotenoidi plasmatici, rapporto acidi grassi insaturi/saturi, selenio e vitamina B12, per studiare come cambiano nel tempo e come siano influenzati dal regime alimentare.
Durante i 20 anni di follow up sono deceduti 435 dei partecipanti, 139 dei quali per malattie cardiovascolari e 89 per cause legate al cancro. Dall'analisi dei modelli è emerso un punteggio del biomarcatore della dieta mediterranea inversamente associato a tutte le cause di morte.
Questo ha portato i ricercatori a ritenere che questo regime alimentare riduca la mortalità negli anziani con più di 65 anni, ad eccezione dei decessi per cancro.
Gli scienziati dell'Università di Barcellona ritengono che la ricerca e i test sui biomarcatori che hanno eseguito durante l'evento possano aiutarli a elaborare una consulenza dietetica personalizzata per le persone anziane che intendono prolungare la propria vita.