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Burkina Faso, sparatorie in due basi militari: governo smentisce tentativo di golpe
Burkina Faso, sparatorie in due basi militari: governo smentisce tentativo di golpe
Pur ammettendo i disordini all'interno delle strutture militari, i vertici del Paese africano hanno escluso la possibilità che si possa verificare un colpo di... 23.01.2022, Sputnik Italia
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I militari non hanno preso il controllo del Burkina Faso. Lo afferma in un comunicato diffuso domenica dal rappresentante ufficiale del governo burkini, Alkassum Maigi.La conferma arriva dopo che in mattinata delle sparatorie erano state udite in due basi militari a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso, ha riferito la stazione radio RFI. Il motivo della sparatoria rimane ancora sconosciuto ancora sconosciuto.Il campo di Sangule Lamizana ospita la prigione dove è detenuto il generale Gilbert Diendere, condannato per aver tentato un colpo di stato nel 2015. Le autorità del Burkina Faso hanno annunciato l'11 gennaio di aver arrestato un gruppo di militari sospettati di complottare per una presa di potere nel Paese. Nei loro confronti è stata avviata un'indagine. Il gruppo è guidato da giovani ufficiali, secondo il portale di notizie Burkina-24. Negli ultimi mesi, il presidente del Burkina Faso Roque Marc Christian Kabore ha operato una serie di importanti rimescolamenti al comando delle forze armate del Paese.
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Burkina Faso, sparatorie in due basi militari: governo smentisce tentativo di golpe
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Pur ammettendo i disordini all'interno delle strutture militari, i vertici del Paese africano hanno escluso la possibilità che si possa verificare un colpo di stato militare.
I militari non hanno preso il controllo del Burkina Faso. Lo afferma in un comunicato diffuso domenica dal rappresentante ufficiale del governo burkini, Alkassum Maigi.
"Le informazioni che ora circolano sui social stanno cercando di convincere che il 23 gennaio 2022 l'esercito ha preso il potere. Il governo, pur ammettendo l'avvenimento di sparatorie in alcune caserme, confuta queste informazioni ed esorta la popolazione a mantenere la calma. Il governo riafferma la sua fiducia nell'esercito, che rimane fedele ai valori repubblicani".
La conferma arriva dopo che in mattinata delle sparatorie erano state udite in due basi militari a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso, ha riferito la stazione radio RFI.
Spari da mitragliatrici e armi pesanti nel campo intitolato al generale Baba Sai e nel campo di Sangule Lamizan”, hanno affermato dalla stazione radiofonica.
Il motivo della sparatoria rimane ancora sconosciuto ancora sconosciuto.
Il campo di Sangule Lamizana ospita la prigione dove è detenuto il generale Gilbert Diendere, condannato per aver tentato un colpo di stato nel 2015.
Le autorità del Burkina Faso hanno annunciato l'11 gennaio di aver arrestato un gruppo di militari sospettati di complottare per una presa di potere nel Paese.
Nei loro confronti è stata avviata un'indagine. Il gruppo è guidato da giovani ufficiali, secondo il portale di notizie Burkina-24.
Negli ultimi mesi, il presidente del Burkina Faso Roque Marc Christian Kabore ha operato una serie di importanti rimescolamenti al comando delle forze armate del Paese.