Nel 1829 gli obelischi vennero offerti in dono alla Francia dal Khedive egiziano Muhammad Ali.

Nel 1829 gli obelischi vennero offerti in dono alla Francia dal Khedive egiziano Muhammad Ali.
Il primo obelisco giunse a Parigi nel 1833 e, tre anni dopo, venne spostato nella sua locazione definitiva, Place de la Concorde, inaugurato da re Luigi Filippo.

Il primo obelisco giunse a Parigi nel 1833 e, tre anni dopo, venne spostato nella sua locazione definitiva, Place de la Concorde, inaugurato da re Luigi Filippo.
L’altro obelisco rimase in Egitto, davanti all’ingresso del Tempio di Luxor. Negli anni '90 il presidente François Mitterrand rinunciò ufficialmente al secondo obelisco, in favore degli egiziani.

L’altro obelisco rimase in Egitto, davanti all’ingresso del Tempio di Luxor. Negli anni '90 il presidente François Mitterrand rinunciò ufficialmente al secondo obelisco, in favore degli egiziani.
L’obelisco è composto da granito rosso, è pesante circa 230 tonnellate e alto 23 metri, ed è decorato con geroglifici che esaltano il faraone, suo costruttore.

L’obelisco è composto da granito rosso, è pesante circa 230 tonnellate e alto 23 metri, ed è decorato con geroglifici che esaltano il faraone, suo costruttore.
È completato da un basamento, che in origine doveva servire come base per una statua mai realizzata, decorato con disegni che raffigurano diagrammi riguardanti i tramezzi utilizzati per il trasporto e l’erezione.

È completato da un basamento, che in origine doveva servire come base per una statua mai realizzata, decorato con disegni che raffigurano diagrammi riguardanti i tramezzi utilizzati per il trasporto e l’erezione.
L’obelisco manca, forse a causa di un furto, nella sua sommità, della cuspide a forma di piramide, che pertanto è stata sostituita dal governo francese nel 1990 con una cuspide dorata. L’intera struttura funge anche da meridiana, completata da numeri romani disegnati sul pavimento della piazza.

L’obelisco manca, forse a causa di un furto, nella sua sommità, della cuspide a forma di piramide, che pertanto è stata sostituita dal governo francese nel 1990 con una cuspide dorata. L’intera struttura funge anche da meridiana, completata da numeri romani disegnati sul pavimento della piazza.
La Place de la Concorde è trafficatissima ed ogni anno viene visitata da migliaia di turisti, che possono ammirare l’obelisco, vera e propria punta di diamante. Benchè il monolite di granito abbia resistito, imperterrito, al tempo, esso è attualmente minacciato dall’inquinamento dell’aria, causato da industrie e veicoli.

La Place de la Concorde è trafficatissima ed ogni anno viene visitata da migliaia di turisti, che possono ammirare l’obelisco, vera e propria punta di diamante. Benchè il monolite di granito abbia resistito, imperterrito, al tempo, esso è attualmente minacciato dall’inquinamento dell’aria, causato da industrie e veicoli.