https://it.sputniknews.com/20220116/djokovic-verra-deportato-la-corte-conferma-la-cancellazione-del-visto-per-lo-sportivo-14631745.html
Djokovic verrà espulso, la corte conferma la cancellazione del visto per lo sportivo
Djokovic verrà espulso, la corte conferma la cancellazione del visto per lo sportivo
Novak Djokovic dovrà essere espulso in base alla sentenza del tribunale australiano sull'annullamento del visto. 16.01.2022, Sputnik Italia
2022-01-16T08:55+0100
2022-01-16T08:55+0100
2022-01-16T12:11+0100
mondo
sport
australia
sport
/html/head/meta[@name='og:title']/@content
/html/head/meta[@name='og:description']/@content
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e6/01/0a/14562550_0:0:2813:1583_1920x0_80_0_0_49e143d1737f4653051c66c5405c0e09.jpg
Il visto di Novak Djokovic è stato annullato in quanto le autorità australiane hanno respinto le cause mediche presunte riportate dal tennista a motivo dell'esenzione dall'obbligo di vaccinazione per il Covid-19. La vaccinazione è obbligatoria per tutti gli sportivi che parteciperanno agli "Australian Open".Il verdetto ha preso in considerazione le argomentazioni avanzate dal governo australiano, suggerendo che la presenza di Djokovic nel Paese potrebbe "rappresentare un pericolo per la salute pubblica", in quanto "esorterebbe a sentimenti anti-vaccinazione".La decisione mette la parola fine alla partecipazione da parte del campione serbo alla competizione degli "Australian Open".Il collega Miomir Kecmanovic è già stato designato in sostituzione di Djokovic per il primo turno di lunedì.La stella del tennis internazionale era stata arrestata dalle autorità del Paese lo scorso 5 gennaio, non appena arrivato sul suolo australiano.Lo sportivo aveva vinto una prima disputa con le autorità giudiziarie australiane, ma il ministro per l'immigrazione Alex Hawke aveva imposto la revoca del visto al tennista, citando l'interesse pubblico.
https://it.sputniknews.com/20220115/caso-djokovic-colpo-di-scena-dellambasciata-serba-in-australia-ha-il-passaporto-diplomatico-14624739.html
australia
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
2022
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Notiziario
it_IT
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e6/01/0a/14562550_82:0:2813:2048_1920x0_80_0_0_c5fba10a3d639555c3edf13b10c88749.jpgSputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
mondo, sport, australia, sport
Djokovic verrà espulso, la corte conferma la cancellazione del visto per lo sportivo
08:55 16.01.2022 (aggiornato: 12:11 16.01.2022)
Seguici su
Novak Djokovic dovrà essere espulso in base alla sentenza del tribunale australiano sull'annullamento del visto.
Il visto di Novak Djokovic è stato annullato in quanto le autorità australiane hanno respinto le cause mediche presunte riportate dal tennista a motivo dell'esenzione dall'obbligo di vaccinazione per il Covid-19. La vaccinazione è obbligatoria per tutti gli sportivi che parteciperanno agli "Australian Open".
La corte australiana federale ha stabilito questa domenica che Novak Djokovic verrà espulso dal Paese, annullandogli definitivamente il visto di ingresso.
Il verdetto ha preso in considerazione le argomentazioni avanzate dal governo australiano, suggerendo che la presenza di Djokovic nel Paese potrebbe "rappresentare un pericolo per la salute pubblica", in quanto "esorterebbe a sentimenti anti-vaccinazione".
La decisione mette la parola fine alla partecipazione da parte del campione serbo alla competizione degli "Australian Open".
Il collega Miomir Kecmanovic è già stato designato in sostituzione di Djokovic per il primo turno di lunedì.
Djokovic non potrà, in merito alla decisione della corte australiana, richiedere un visto di ingresso nel Paese per i prossimi tre anni.
La stella del tennis internazionale era stata arrestata dalle autorità del Paese lo scorso 5 gennaio, non appena arrivato sul suolo australiano.
Lo sportivo aveva vinto una prima disputa con le autorità giudiziarie australiane, ma il ministro per l'immigrazione Alex Hawke aveva imposto la revoca del visto al tennista, citando l'interesse pubblico.