Il presidente USA Biden riconosce il genocidio degli armeni
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha riconosciuto ufficialmente come genocidio i massacri degli armeni organizzati e commessi all'inizio del XX secolo nell'impero ottomano.
Lo si apprende da una dichiarazione del presidente americano pubblicata sul sito web della Casa Bianca.
"Ogni anno in questo giorno, ricordiamo le vite di tutti coloro che sono morti durante il genocidio armeno durante l'Impero Ottomano, e ci impegniamo nuovamente a prevenire il ripetersi di tali atrocità. A partire dal 24 aprile 1915, quando le autorità ottomane arrestarono rappresentanti dell''intellighenzia armena e i leader della comunità a Costantinopoli, un milione e mezzo di armeni sono stati deportati, uccisi o mandati a morte come parte della campagna di sterminio ", le parole di Biden.
"Onoriamo la memoria delle vittime di Meds Yeghern in modo che gli orrori di quanto accaduto non vengano mai dimenticati dalla storia", ha sottolineato il presidente degli Stati Uniti.
Temendo un deterioramento delle relazioni con la Turchia, i predecessori di Biden alla Casa Bianca hanno evitato di menzionare la parola "genocidio" nelle loro dichiarazioni, usando il termine Meds Yeghern, che significa "grande atrocità" in armeno e definizioni come "una delle peggiori atrocità di massa del XX secolo". Il Senato e la Camera dei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti hanno adottato risoluzioni che riconoscono il massacro degli armeni nell'impero ottomano come genocidio nel 2019.
Le reazioni
La dichiarazione di Biden è stata accolta con favore in Armenia: il primo ministro Pashinyan ha inviato una lettera a Biden, ringraziandolo per la sua presa di posizione:
"Il popolo dell'Armenia, gli armeni di tutto il mondo, hanno accolto con grande entusiasmo il tuo messaggio di riconoscimento ufficiale e condanna del genocidio armeno compiuto nel 1915-1923. Apprezzo molto la tua posizione di principio, che è un potente passo verso la verità e giustizia storica, inestimabile sostegno degli eredi delle vittime del genocidio armeno ", si legge nel testo della lettera pubblicata, sulla pagina Facebook di Pashinyan.
La Turchia invece respinge la dichiarazione di Biden ed il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu accusa di "populismo" l'inquilino della Casa Bianca:
"L'avventurismo politico è il più grande tradimento della pace e della giustizia. Le parole non cambieranno né riscriveranno la storia. Non prenderemo lezioni da nessuno sulla nostra storia. Rifiutiamo completamente questa affermazione basata esclusivamente sul populismo", ha scritto Cavusoglu su Twitter.