"Abbiamo deciso che dovremmo continuare questi incontri su base regolare, abbiamo deciso di ospitare il prossimo incontro in Turchia... I nostri amici lavoreranno con metodo per stabilire una pace permanente in Siria", ha detto Cavusoglu in una conferenza stampa dopo i colloqui con i suoi omologhi.
Allo stesso tempo il ministro degli Esteri turco ha sottolineato che "la Turchia continuerà a difendere l'integrità territoriale della Siria e della popolazione civile e combattere le organizzazioni terroristiche".
Mosca contraria a separatismo in Siria
Russia, Turchia e Qatar hanno deciso di opporsi ai tentativi di separatismo in Siria, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
"Abbiamo rilevato con soddisfazione la convergenza o somiglianza dei nostri approcci sulla normalizzazione della crisi siriana: abbiamo notato la nostra comprensione comune che non vi è alternativa a una soluzione politica, un processo politico sulla base della risoluzione Onu №2254 e sulla base dei risultati del dialogo nazionale siriano a Sochi", ha detto Lavrov in una conferenza stampa a seguito di un incontro trilaterale con i ministri degli esteri di Turchia e Qatar.
Secondo Lavrov, sia Russa sia Turchia sia Qatar condividono l'unanime opinione che in tutte le loro azioni e in quelle di altri attori internazionali occorra rispettare incondizionatamente l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale della Siria.
La guerra in Siria
Il conflitto in Siria va avanti ormai dal 2011. Nel 2017 la coalizione anti-ISIS* ha proclamato la sconfitta dello Stato Islamico in Siria e in Iraq.
In diverse regioni del Paese continuano ancora oggi le operazioni belliche contro le ultime sacche di resistenza dei terroristi.
*ISIS, lo Stato Islamico, è vietato in Russia e molti altri paesi