Kenya e Marocco sono divenuti il decimo e l’undicesimo paese africano ad autorizzare il vaccino russo Sputnik V contro il coronavirus, il 47esimo e il 48esimo in tutto il mondo. A comunicarlo è il Fondo russo per gli investimenti diretti (RDIF) che ne ha diffuso la notizia anche via social.
"L’RDIF annuncia l'approvazione del vaccino russo Sputnik V contro il coronavirus nella Repubblica del Kenya. Lo Sputnik V è stato registrato con procedura di autorizzazione all'uso di emergenza", ha detto RDIF in un comunicato stampa stamane.
Dopo poco si apprendeva che anche il Marocco aveva autorizzato il vaccino creato dal Centro Gamaleya in collaborazione con il Fondo sovrano.
Kenya has become the 47th country in the world to authorize the use of Sputnik V.
— Sputnik V (@sputnikvaccine) March 10, 2021
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Morocco has become the 48th country in the world to authorize the use of Sputnik V.
— Sputnik V (@sputnikvaccine) March 10, 2021
👇https://t.co/di5YCLicJi
Con l'autorizzazione dello Sputnik V in Kenya e Marocco ora sono 11 le nazioni africane che hanno registrato il vaccino russo, e 48 in tutto il mondo.
"Lo Sputnik V è approvato in 48 paesi in tutto il mondo con ulteriori registrazioni previste nelle prossime settimane. È veramente un vaccino per tutta l'umanità e una delle migliori soluzioni per combattere la pandemia", ha detto il CEO di RDIF Kirill Dmitriev.
Lo Sputnik V è stato brevettato nell’agosto del 2020 divenendo il primo vaccino al mondo contro il coronavirus ad essere stato registrato.
Secondo l'analisi degli studi clinici di fase 3 di Sputnik V, pubblicati dalla rivista medica The Lancet, Sputnik V ha un'efficacia del 91,6% contro il COVID-19 sintomatico.