Nell'ultima parte della sua vita il bambino ha trascorso oltre due settimane attaccato al ventilatore polmonare. Dopo soli 37 giorni di vita il neonato è morto per le complicazioni dovute all'infezione dal coronavirus. Il ministro della Salute greco Vassilis Kikilias ha dichiarato che il bambino risulta essere la vittima più giovane del COVID-19 in Grecia.
"Sfortunatamente, questa anima innocente non ha retto. Auguro coraggio alla sua famiglia", ha scritto il ministro in un post su Twitter.
Il premier Mitsotakis ha mandato un messaggio di condoglianze alla famiglia del neonato.
"Purtroppo oggi abbiamo avuto la più piccola vittima della pandemia nel nostro Paese: il bambino che ha passato 17 giorni su 37 della sua vita a combattere il coronavirus. Il virus non fa distinzioni, ma oggi il dolore è insopportabile", ha scritto il premier in un tweet.
Ultimamente in Grecia si stanno diffondendo i nuovi ceppi del virus e si registra un aumento dei contagi tra i bambini, mentre durante la prima ondata della pandemia tali casi non erano noti.
Covid in Grecia
In Grecia a causa del peggioramento del quadro epidemiologico dal 7 novembre 2020 è in vigore il lockdown generale. Sono stati introdotti il coprifuoco, l'obbligo di indossare mascherina sia al chiuso che all'aperto; rimangono chiusure scuole, teatri, musei, cinema, ristoranti e bar, saloni di parrucchieri e barbieri e negozi di manufatti.
Per il periodo dal 4 marzo al 16 marzo le autorità hanno inasprito le restrizioni, limitando gli spostamenti dei cittadini.