Entra in vigore oggi per un mese il nuovo Dpcm, il primo dell'era Draghi. Il provvedimento prevede ulteriori strette per frenare i contagi spinti dalla diffusione delle varianti e pone una data per la fine del divieto di spostamento tra regioni: il 27 marzo. Le restrizioni saranno valide anche a Pasqua e Pasquetta, ultimo giorno del decreto.
Il peggioramento della curva dei contagi, spinta dalla diffusione delle varianti, ha portato il governo a seguire la linea dura per il nuovo provvedimento. L'indice Rt supera la soglia di allarme e si porta a 1,6, mentre la zona rossa da lunedì si estende a Campania e Romagna. Friuli e Veneto entrano in zona arancione e la Lombardia in arancione rafforzato. Unica regione in zona bianca è la Sardegna, che con un'ordinanza ha introdotto controlli anti-Covid per chi arriva sull'isola.
Nel decreto resta il coprifuoco dopo le 22, la chiusura di impianti scii, palestre e piscine e la dad al 50% per gli studenti delle scuole superiori, con alcune novità per i negozi di barbieri/parrucchieri e discoteche. Ecco quali sono le principali misure introdotte con il Dpcm in vigore da sabato 6 marzo a martedì 6 aprile 2021.
Scuola in presenza
Le lezioni restano in presenza per le scuole dell'infanzia e medie inferiori, mentre per le scuole superiori è prevista la didattica in presenza da un minimo del 50% a un massimo del 75%. E' esclusa ogni attività di aggregazione al fine di evitare gli assembramenti.
Pronti 200 milioni di euro per i congedi parentali
Per i genitori che si troveranno con i bambini a casa nelle zone rosse, il governo stanzierà oltre 200 milioni di euro nel nuovo decreto “sostegno” per i congedi parentali.
Musei, Cinema e Teatri
La data del 27 marzo segnerà la ripartenza per musei, cinema, teatri e attività culturali nelle regioni in fascia gialla. Per i musei è prevista la riapertura nei week end su prenotazione, mentre gli spettacoli di cinema e teatri saranno aperti al pubblico con specifici protocolli di distanziamento per ridurre il rischio contagio.
Bar e ristoranti
Confermata la chiusura dopo le 18 per bar e ristoranti, la cui attività è consentita dalle ore 5,00 sino alle ore 18,00. Il consumo al tavolo è limitato ad un massimo di quattro persone, salvo che non siano tutti conviventi. Resta consentita la consegna a domicilio e l'asporto sino alle 22,00. Restano chiusi sale giochi, sale scommesse e parchi di divertimento.
Sport e impianti sci
Restano chiuse palestre, piscine e impianti da sci. Salta quindi la stagione sciistica, mentre resta la possibilità di praticare sport all'aperto.
Fiere e Discoteche
Discoteche chiuse anche in zona bianca. Questa è la principale novità introdotta nel provvedimento. Il divieto colpisce anche le fiere e i congressi.
Stretta su parrucchieri e barbieri
Il decreto introduce una nuova stretta sui negozi di parrucchieri e barbieri che dovranno restare chiusi in caso di zona rossa.