L’ex presidente dell’URSS Mikhail Gorbachev festeggia il 2 marzo il suo novantesimo compleanno. Nell’intervista rilasciata a Sputnik poco prima del suo compleanno Gorbachev ha spiegato se, dal suo punto di vista, è possibile uscire da questa crisi pandemica sfruttando le vie diplomatiche. Infine, l’ex presidente ha indicato alcune aree di possibile collaborazione.
— Presidente Gorbachev, anzitutto vorremmo farLe i nostri più sentiti auguri di buon compleanno e augurare a Lei e a suoi cari il meglio, anche in termini di salute.
— Grazie degli auguri. Apprezzo che vi interessiate della mia opinione. Oggi stiamo vivendo un momento storico complesso e di grandi responsabilità, ma non possiamo perdere la speranza!
— Crede che sia possibile uscire dalla situazione emergenziale in cui versa oggi il mondo?
— Dobbiamo crederci. E agire. Anzitutto, il mondo deve affrontare la questione del nucleare. La Russia ha proposto a tutti i Paesi con arsenali nucleari di confermare la formula secondo cui una guerra nucleare è inaccettabile perché non ci potrebbe essere alcun vincitore. Io sono completamente a favore tanto più che con Ronald Reagan l’eravamo già detto durante il nostro primissimo incontro nel 1985. E alla fine questo incontro aveva dato inizio al disarmo nucleare, processo comunque non facile.
— E, a suo avviso, esistono altre aree di possibile cooperazione?
— Sì, ne sono convinto. E sono molte queste aree. Oggi dobbiamo anzitutto profondere sforzi congiunti per superare la pandemia, lasciando da parte qualsivoglia intrigo o gioco politico. È ottima cosa che la scienza russa abbia dimostrato il proprio potenziale. Questo è stato per me motivo di gioia.
— Mantiene rapporti con i leader politici russi o di altri Paesi?
— Al momento sono tutti oberati di lavoro. Ma tramite i media condivido con loro la mia opinione. Poi in questi giorni, per via del compleanno, ho già cominciato a ricevere gli auguri sia da leader politici sia dai cittadini. Provvederemo assolutamente a pubblicarli.








