L’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, riparato in Francia da anni per insegnare ai giovani universitari francesi, interviene nel dibattito politico italiano a partire proprio da una ricerca condotta dal centro di ricerche politiche Sciences Po di Parigi.
Secondo questo studio, dice Letta intervistato dal quotidiano La Repubblica, la politica italiana ha toccato il fondo e il “sentimento prevalente dei cittadini è schifo”.

Dal suo punto di vista l’ex presidente del Consiglio vede una situazione in cui si “dà per scontato che il governo Draghi metterà in letargo le riforme politiche”, solo che questo “sarebbe l’errore finale” aggiunge Letta.
“Il Covid ha dato l’ultimo colpo alla credibilità dei partiti”, ecco perché “non è il momento di ibernare in freezer i problemi irrisolti, perché quando si scongeleranno, sarà ancora più difficile affrontarli”.
Bisogna ripulire la politica afferma Letta, ecco perché spera che “si usi questa fase straordinaria, la tregua garantita dal governo Draghi, per fare quelle riforme che rimodellino e ripuliscano la politica”.
I problemi della politica secondo Letta
E poi bisogna cambiare i regolamenti parlamentari per sfavorire e non incoraggiare i cambi di casacca. “Si segua il modello dell’Europarlamento che favorisce la stabilità dei gruppi. Il gruppo misto deve essere un purgatorio da cui scappare, non un paradiso cui aspirare”, spiega Letta ricordando che nel Parlamento italiano “ci sono gruppi di transfughi così come forze politiche create senza passare per il voto”.
“Non mi pare che ci sia qualcuno che possa festeggiare in questa situazione”.