Anime interne al M5S: o Conte o si torna al voto. Renzi ha più paura di noi del voto

© AP Photo / Gregorio BorgiaAlessandro Di Battista
Alessandro Di Battista - Sputnik Italia
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Il Movimento 5 Stelle prova a darsi coraggio in vista di uno scontro politico che potrebbe anche portare alle elezioni anticipate. Meglio questo che tornare con Renzi è la linea di alcuni. Tanto c'è Di Battista.

Le elezioni non ci devono spaventare, a dare coraggio alle truppe del Movimento 5 Stelle trincerate in un campo di battaglia dove si svolge la crisi di governo è Vittoria Baldino raggiunta da La Repubblica.

“Inaccettabile farci porre condizioni da Matteo Renzi", dice la grillina considerata vicina a Luigi Di Maio.

Il Movimento 5 Stelle sarebbe quindi pronto a immolarsi pur di non darla vinta a Renzi, a costo di perdere gran parte degli attuali parlamentari che in massa fuoriuscirebbero dal Parlamento per la doppia combinazione della riduzione dei parlamentari e il crollo del consenso popolare a loro favore.

Il deputato Pino Cabras fa notare che Matteo Renzi di paura delle elezioni ne ha più di loro, e lo ha detto esplicitamente che come partito non contemplano le elezioni.

Sì perché se i sondaggi elettorali, è vero, non sono le cabine elettorali, è pur vero che se tanti sondaggi danno Italia Viva a meno di quanto vale Carlo Calenda da solo, qualcosa vorrà pur dire.

M5S ed elezioni: abbiamo Alessandro Di Battista

Tra alcuni grillini la speranza va diffondendosi, perché in caso di elezioni anticipate sperano che possa tornare in campo Alessandro Di Battista. Questi con Luigi Di Maio sembra che l’abbiano sempre pensata in modo diverso, secondo ricostruzioni giornalistiche, ma il fatto che lui sia fuori dal Parlamento, secondo altre “voci”, è perché con Di Maio hanno deciso la staffetta: era il tempo del vincolo dei due mandati che ora non c’è più.

Certo è che se in caso di elezioni Giuseppe Conte dovesse costituire una sua lista elettorale, secondo il sondaggio di Piazzapulita (La7), potrebbe prendersi l’8,8% dei voti strappandoli in primis ai grillini e un po’ anche al Partito Democratico, ma senza scalfire minimamente il centrodestra.

O noi o Renzi

Questa mattina la senatrice Barbara Lezzi, dalle colonne de La Stampa ha avvertito il suo Movimento: o noi o Renzi, scegliete.

La Lezzi, ex ministro del Conte 1, si è detta non pronta a votare la fiducia al Senato se vi sarà una nuova coalizione che comprende anche Matteo Renzi. E la senatrice ha parlato di malessere diffuso presente anche alla Camera dei deputati.

Questa sera, o al massimo domani mattina, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà il nome di chi si immolerà uscendo dalla trincea per sondare il terreno che si presenta pieno di mine collocate da tutti gli schieramenti in campo.

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