Le autorità della Galizia hanno denunciato l'accaduto al ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione spagnolo.
Secondo quanto riferito, nei prossimi giorni "in conformità con le normative vigenti e per preservare la salute pubblica... tutti gli animali della fattoria verranno soppressi". Inoltre verrà condotta la disinfezione dell'intera struttura.
Nella fattoria si trovano circa 3.100 visoni.
Come notato è il secondo caso di rilevamento del coronavirus in un allevamento di visoni in Spagna. All'inizio di luglio dello scorso anno il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 è stato rilevato in una fattoria nel comune di Puebla de Valverde (Comunità autonoma di Aragona), con l'87% degli animali infetti. Allora le autorità locali decisero di abbattere più di 90mila visoni.
Il coronavirus è stato ripetutamente rilevato negli allevamenti di visoni. In precedenza l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riferito che il virus SARS-CoV-2 è stato rilevato nei visoni di 6 Paesi: Danimarca, Olanda, Spagna, Svezia, Italia e Stati Uniti. Alla fine dello scorso novembre anche in Polonia è stato rilevato il coronavirus tra i visoni. La Lituania ha annunciato all'inizio di dicembre che oltre 1.200 visoni infettati dal coronavirus sono morti in un allevamento per animali da pelliccia nella regione di Jonava e che altri 40mila esemplari dovevano essere soppressi.