Un messaggio inviato a tutti i clienti da Whatsapp ha mandato nel panico gli utenti, che in massa sono passati su altri canali come Signal e Telegram. Il canale Telegram ha registrato in pochi giorni 25 milioni di utenti in più.
Se la data dell’introduzione delle nuove regole inizialmente era fissata per l’8 febbraio, il gruppo Whatsapp ha comunicato ufficialmente che il giorno x è stato posticipato al 15 maggio. La polemica ad ogni modo è già stata innescata, anche in Italia, a tal punto che lo stesso Garante per la Protezione dei Dati Personali si riserva di “intervenire, in via d’urgenza, per tutelare gli utenti italiani”. Dal sito ufficiale del Garante:
Ebbene, Telegram crescerà sempre più? Quanti utenti italiani lo stanno già utilizzando? Quali sono i suoi vantaggi rispetto agli altri canali? Sputnik Italia ne ha parlato con Marta Pellizzi, esperta di Strategie Social e Telegram Trainer, autore del libro “Rivoluzione Telegram”.
— L’ultimo aggiornamento delle politiche per la privacy di WhatsApp sta facendo migrare migliaia di utenti verso altri servizi come Telegram. Marta Pellizzi, come commenteresti questo boom di passaggi da WhatsApp a Telegram? Secondo te sono tanti gli italiani che hanno scaricato Telegram in questi giorni?
— In 72 ore Telegram ha visto entrare sulla sua piattaforma 25 milioni di nuovi utenti. In Italia Telegram è un'app molto diffusa, siamo uno dei Paesi maggiormente "consumatori" della piattaforma. La usiamo in modo attinente e maturo a livello Business. Pure le istituzioni si sono accorte del valore di Telegram lanciando canali ufficiali per allertare i cittadini in caso di emergenza.
Sappiamo tutti che WhatsApp utilizza il comportamento condotto su di esso per fornire pubblicità. Il comparto WhatsApp-Facebook mira a generare guadagni, è ovvio che la gente si sia stufata di essere merce di scambio. Il passaggio da WhatsApp a Telegram è da inquadrarsi come una scelta di ribellione.
— In Italia quanti utenti usano il canale Telegram? Cosa ci dicono i dati?
— A oggi non ho dati aggiornati. L'ultimo dato parlava di ben 11 milioni di italiani attivi mensilmente per circa 4 ore al mese. Ho ricevuto comunque tanti feedback negli ultimi giorni, colleghi e conoscenti utilizzatori di Telegram dicono di aver visto un notevole numero di loro contatti unirsi a Telegram.
— Chiedo a te come esperta di Telegram: quali sono i vantaggi di questo canale rispetto al suo rivale Whatsapp?
— Telegram è una piattaforma con innumerevoli funzionalità e per diversi scopi. L'elenco, posso assicurare, sarebbe quasi infinito. Difatti secondo me, in qualità di esperta di Telegram, è sempre consigliabile valutare preventivamente come si possa usare ed integrare Telegram in una strategia aziendale. Gli obiettivi di Business raggiungibili sono da vagliare uno a uno per inquadrare cosa fare e come farlo.
Non solo Business, Telegram è idoneo per i comuni cittadini. Si possono gestire diversi aspetti della vita quotidiana o conversare sfruttando in chat un set di funzione uniche. Ad esempio si possono programmare promemoria per sé o per gli altri. Si possono archiviare foto e video in uno speciale archivio in cloud accessibile a chi si è iscritto a Telegram. Si può conversare in chat, formattare messaggi, condividere file di ogni genere fino a 2GB di peso.
— Secondo te in futuro sentiremo parlare sempre più del canale russo Telegram?
— Crescerà e sarà sempre più utilizzato. Aziende e istituzioni lo privilegeranno per gestire progetti comunicativi. Fare Personal Brand, Brand Awareness sarà più facile. Arriveranno tante funzioni nel 2021. Qualcuno ha già sancito la supremazia di Telegram su molti altri strumenti. Ad esempio attualmente si possono dar vita a call conference di gruppo con migliaia di iscritti, totalmente gratis.