"Il ministero della Salute israeliano si è assicurato 6 milioni di dosi e le prime consegne dovrebbero iniziare a gennaio (...) Israele è il terzo Paese, dopo gli Stati Uniti il 18 dicembre 2020 e il Canada il 23 dicembre dal 2020, da cui Moderna ha ottenuto l'autorizzazione per il suo vaccino contro il Covid-19", si legge in una nota.
La società ha aggiunto che attualmente anche Unione Europea, Singapore, Svizzera e Regno Unito stanno studiando la possibilità di concedere l'autorizzazione per il vaccino sviluppato da Moderna.
Israele è attualmente nel suo terzo lockdown nazionale per contenere l'epidemia di coronavirus.
Il 20 dicembre il Paese ha iniziato la sua campagna di vaccinazione, concentrandosi su operatori sanitari, persone con più di 60 anni e gruppi a rischio.
Lo stesso giorno, le autorità israeliane hanno sospeso le comunicazioni aeree con Regno Unito, Danimarca e Sudafrica per impedire l'arrivo della variante mutata di coronavirus nel Paese.
All'inizio di gennaio, Israele ha vaccinato un milione di persone contro il COVID-19, secondo il primo ministro Benjamin Netanyahu, ovvero più di un decimo della sua popolazione.