Dopo gli stati generali di novembre, il Movimento Cinque Stelle ci riprova con gli stati generali di dicembre, ma questa volta non sono a caccia del leader di partito, che non si è ancora trovato, ma sono alla ricerca di una agenda politica.
“Con gli Stati Generali, il Movimento 5 Stelle ha avviato il più grande percorso di democrazia e di partecipazione della sua storia. Un percorso unitario, collettivo e collegiale, con lo sguardo rivolto al futuro ma con i piedi ben piantati nel presente”, scrivono sul Blog delle Stelle presentando la nuova iniziativa.
“La strada intrapresa prosegue perché vogliamo continuare a costruire, confrontandoci con gli iscritti. Questo principio vale soprattutto ora che stiamo riscrivendo regole, organizzazione e principi”, del partito.
Il secondo appuntamento digitale degli Stati Generali servirà ad esaltare “uno dei più grandi elementi di forza che hanno da sempre contraddistinto il Movimento 5 Stelle”, ovvero “quello di intercettare temi, argomenti, idee e progettualità che corrispondono alle richieste e ai bisogni degli italiani, imporli nell’agenda politica e trasformarli in provvedimenti concreti capaci di migliorare la vita di tutti”, scrivono i grillini.
Si riferiscono in particolare al “reddito di cittadinanza, alla Spazzacorrotti, al Codice Rosso contro la violenza di genere, al Superbonus 110%, al taglio dei vitalizi ed alla riduzione del numero dei parlamentari”.
E mentre il M5S prova a rinnovare la sua agenda politica e cerca di ritrovare il senso del suo cammino politico smarrito negli ultimi due anni, nel frattempo Matteo Renzi tiene in scacco il governo e lo minaccia spaventandolo con la crisi di governo.
Non è dato sapere se Giuseppe Conte, Davide Casaleggio ed Alessandro Di Battista parteciperanno alla seconda puntata degli stati generali dei pentastellati.