Ricercatori americani hanno studiato un insolito manufatto trovato all'interno di una mummia egizia di epoca romana. La mummia è stata scansionata utilizzando la diffrazione dei raggi X, secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Royal Society Interface.
L'analisi ha coinvolto i resti di un bambino di cinque anni di 2.000 anni, su cui poggiava il ritratto di una giovane donna. Lo studio si è concentrato su un'inclusione ventrale di calcite che misura 7 × 5 × 3 millimetri nell'addome. Le scansioni fatte sulla mummia circa due decenni fa erano a basso contrasto e molti dettagli erano difficili da vedere. La nuova analisi ha permesso di visualizzare la struttura della mummia nella sua interezza.
Secondo i ricercatori, l'oggetto di calcite, posto dove è stata praticata l'incisione per evacuare gli organi interni del corpo, serviva da amuleto, e sarebbe servito per proteggere spiritualmente la mummia. Probabilmente ha la forma di uno scarabeo, che era una forma comune di amuleti nell'antico Egitto.
La mummia, conosciuta come la mummia ritratto di Hawara n. 4, è nella collezione del Block Museum of Art della Northwestern University. È stato trovato tra il 1910 e il 1911 nel sito di Hawara e risale al I secolo d.C. circa, quando l'Egitto era sotto il dominio romano.