Sia la Francia che la Germania si apprestano a imporre dei nuovi lockdown nazionali di fronte all'improvviso incremento dei casi di COVID-19.
La situazione in Francia
In particolare in Francia l'emergenza sembra aver superato quella della scorsa primavere e adesso le autorità stanno valutando di imporre un lockdown "leggero" che inizierà giovedì a mezzanotte e durerà un mese. Attualmente nel paese vige un coprifuoco per 46 milioni di francesi che dura dalle 21 alle 6 del mattino. Il lockdown tuttavia non chiuderà le scuole e i servizi pubblici.
La seconda ondata, ha detto il capo dei consiglieri scientifici del governo, potrebbe essere più forte della prima. A ora in Francia i contagi effettivi, secondo gli esperti, sarebbero oltre 100.000 al giorno. Tuttavia secondo i dati ufficiali di Santé Publique France, nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 33.417 casi.
La situazione in Germania
Anche in Germania si pensa a un lockdown leggero a partire dal 4 novembre per tutto il mese in tutta la Germania: questa proposta è contenuta in un documento che Angela Merkel presenterà oggi a un incontro con i governatori delle provincie: questo vedrebbe la chiusura di bar, ristoranti, centri sportivi, teatri e cinema e saranno vietati raduni ed eventi pubblici. Le scuole e gli asili rimarranno aperti, riporta il Bild.
Negli altri paesi
In Spagna si prevede anche un nuovo lockdown, per ora solo a livello regionale. Pedro Sanchez qualche giorno fa ha annunciato lo stato di emergenza e ha dato l'autorizzazione alle regioni di chiudere i confini se necessario. Gli Stati uniti hanno registrato il record di mezzo milione di nuovi infetti di coronavirus nell'ultima settimana varando nuove restrizioni come chiusure e coprifuoco. Il Canada anche è in una situazione critica con il superamento della soglia di 10.000 morti. Il premier canadese, Justin Trudeau, in un discorso alla popolazione sul coronavirus ha preannunciato che probabilmente a Natale non si potrà stare insieme alle proprie famiglie.