Per molti italiani la notizia più importante che giunge dal Consiglio dei Ministri numero 67 svoltosi ieri sera a partire dalle ore 23.30, è la decisione di rimandare la riscossione delle cartelle esattoriali al 2021. Fino al 31 dicembre 2020 le cartelle decine di migliaia di cartelle esattoriali che incombevano sui portafogli degli italiani sono sospese.
Ma Il Cdm approva anche, salvo intese, la manovra economica 2021 da 40 miliardi di euro e dà il via libera al Documento programmatico di bilancio che va inviato a Bruxelles per le verifiche che annualmente la Commissione europea fa sui bilanci dei 27 Stati membro dell’Unione Europea.
Ora la palla passa al Parlamento italiano, che potrà così leggere la manovra e le indicazioni di massima contenute e contribuire con proposte alla sua modifica e integrazione.
Un po’ più nel dettaglio, la manovra si basa su 23 miliardi di euro di deficit che l’Italia raccoglierà come sempre avviene dai mercati dei Titoli di Stato, e 17 miliardi di euro dovrebbero arrivare dall’Unione Europea.
Il decreto legge fiscale
Le cartelle esattoriali vengono quindi congelate dal Cdm, così come vengono congelati gli accertamenti esecutivi e i pignoramenti di stipendi e di pensioni. Anche le nuove cartelle esattoriali non partiranno, quindi l’attività di notifica è sospesa fino al 2021.
Plastic e sugar tax
Se ne parla da molto tempo della plastic e sugar tax, avrebbero dovuto essere introdotte quest’anno perché previste dalla manovra economica 2020, ma la maggioranza avrebbe trovato l’accordo per rinviarla ad almeno il mese di luglio del 2021.