"I ministri degli Esteri della Ue hanno raggiunto il consenso politico sull'imposizione di sanzioni contro la Russia per l'avvelenamento del politico dell'opposizione Alexey Navalny; è iniziata la preparazione della lista delle sanzioni", ha detto Haavisto in una conferenza stampa a Berlino trasmessa dai servizi della Commissione Europea.
In precedenza Mosca aveva fatto sapere di essere pronta a reagire specularmente alle possibili sanzioni di Bruxelles per il caso Navalny.
Caso Navalny
Alexey Navalny è stato ricoverato nella città russa di Omsk il 20 agosto dopo un malore durante un volo interno. I medici russi hanno combattuto per la vita di Navalny per 44 ore senza sosta e hanno diagnosticato al paziente una disfunzione metabolica causata da bassi livelli di zucchero nel sangue.
In seguito Navalny è stato trasferito in aereo a Berlino, presso la clinica Charite, dove i medici hanno inizialmente trovato una sostanza relazionata a un gruppo d'inibitori della colinesterasi nel suo organismo, prima di affermare di aver trovato tracce di una sostanza simile al Novichok nel suo corpo.
Allo stesso tempo, è noto che il Bundesnachrichtendienst, il servizio d'intelligence della Repubblica Federale Tedesca, ha avuto accesso all'agente chimico Novichok negli anni '90. Le autorità tedesche non hanno negato il fatto.
Il 23 settembre Navalny è stato dimesso dalla clinica Charite, dove ha trascorso un periodo di degenza di 32 giorni.
Martedì, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche ha affermato che Navalny è stato avvelenato con una sostanza simile a Novichok, ma non è presente negli elenchi delle sostanze proibite.