La candidatura di Meloni è stata approvata all’unanimità nella riunione del Consiglio del partito ECR lunedì 28 settembre dopo le elezioni.
“Orgoglioso, lieto e onorato di annunciare il nostro nuovo Presidente del Partito ECR, Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia. Dopo i miei 10 anni + 4 mandati in funzione, era ora di andare in pensione. Ma non potrei avere un successore migliore: uno dei politici più talentuosi della generazione + forte leader donna”, ha twittato Jan Zahradil, eurodeputato di lungo corso (nell'Europarlamento dal 2004), che ha tenuto la carica di presidente dell'ECR per ben 11 anni, dal primo ottobre del 2009 fino a ieri.
Proud, pleased and honored to announce our new @ECRparty President, @GiorgiaMeloni of @FratellidItalia. After my 10 yrs + 4 terms in function, it was time to retire. But I couldn’t get better successor: one of the most talented politicians in generation + strong female leader👍. pic.twitter.com/cfjpJewc5y
— Jan Zahradil (@ZahradilJan) September 29, 2020
Giorgia Meloni è il primo leader italiano e la prima italiana a diventare presidente di un partito a Strasburgo. Inoltre, la Meloni è attualmente l'unica donna leader sia di un partito politico europeo che di un importante partito italiano.
“Per me è un grande onore ma anche una grande responsabilità guidare una delle più importanti famiglie politiche europee. Sicuramente è un riconoscimento personale ma credo che sia un riconoscimento al lavoro che Fratelli d’Italia ha fatto in questi anni.
Abbiamo investito molto sulla dimensione internazionale, sulla capacità di creare una rete con tante comunità e realtà politiche che condividono con noi rispetto per la diversità e un’idea d’Europa. Io penso che ci sia un grande spazio per rilanciare l’idea di un'Europa confederale, cioè di un'altra Europa che sia rispettosa della sovranità degli stati nazionali. Di un'Europa che abbia voglia di difendere i confini, la sicurezza, la sua identità culturale e religiosa, le sue tradizioni, il suo modello sociale di mercato, il ruolo della famiglia. Sono le questioni principali che ci legano e che fanno parte oggi della famiglia dei conservatori. È il lavoro sul quale intendo operare durante la mia presidenza per far crescere la famiglia dei conservatori e per potenzialmente dialogare con altri partiti politici e per coinvolgerli in questo nostro progetto.
Nelle prossime settimane presenterò un piano di lavoro che dovrà ovviamente affrontare grandi questioni: il controllo dell'immigrazione e la difesa dei confini esterni, il tema della famiglia, il tema della natalità e anche importanti rapporti internazionali, per esempio, con la Cina e con la Turchia“, - ha commentato Giorgia Meloni la sua election nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio al Senato in presenza virtuale di molti suoi sostenitori europei, secondo i quali Meloni potrà “costruire ponti e creare coalizioni”, sarà capace di portare avanti i valori dei conservatori e migliorare la vita dei cittadini europei.
Nel frattempo, dopo le elezioni regionali cambiano gli equilibri in campo, soprattutto nel centrodestra. Il sondaggio realizzato da Swg per il Tg La7 evidenzia il netto calo della Lega, che perde il 2,5%, ma rimane comunque in testa con il 23,8% dei voti. Si riavvicina il Pd (20,1%, in crescita dello 0,1%), Cresce dello 0,2% il Movimento 5 Stelle, ora al 16%. Boom di consensi per Fratelli d’Italia, che guadagna quasi un punto percentuale e mezzo, ora al 15,8%. In netto calo, invece, Forza Italia, che perde mezzo punto percentuale e raggiunge il 5,8%.
Come è stata percepita la nomina di Meloni dai membri del suo partito? Che significato ha questo passaggio importante per FdI che ultimamente sta mostrando ottimo stato di forma? Per parlane Sputnik Italia ha raggiunto l’On. Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia al parlamento europeo.
“È un passaggio fondamentale nella crescita di Fratelli d’Italia a livello internazionale, che sarà fondamentale per costruire una prospettiva di governo nazionale non appena sarà possibile. Giorgia Meloni avrà il compito di allargare i confini della nostra famiglia politica, ribadendo tutte le nostre critiche all’attuale assetto Ue senza demonizzare l’Europa nel suo complesso”, - ha ribadito Fidanza.