Insieme con il Presidente alla conferenza stampa prenderanno parte il Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.
Conferenza Conte sulla Scuola
La scuola riparte ogni anno con ritardo a causa di carenze strutturali accumulate da decenni di ritardo. E quest’anno si aggiunge la pandemia. Ma per ripartire e ripartire bene – prosegue Conte – servirà uno sforzo collettivo. Bisognerà affrontare dei disagi, ma si sono affrontati ogni anno, riflette Conte.
Non escludiamo dei contagi. È successo in Francia dove hanno chiuso 22 scuole, è successo in Germania dove hanno chiuso forse un centinaio di scuole.
Nessuno ha la bacchetta magica, ma noi abbiamo fatto il massimo per dare il meglio e per regalare alla scuola un nuovo inizio, sottolinea il Presidente del Consiglio.
A scuola
La scuola riparte il 14 settembre con più spazio, più classi e più docenti grazie a 7 miliardi di euro di investimenti.
Le scuole potranno aprire a discrezione in orari differenziati è una responsabilità dei singoli dirigenti scolastici.
Sono arrivati gel e mascherine alle scuole. Non vogliamo discriminazioni sociali e quindi abbiamo distribuito a tutti la mascherina. Sono 11 milioni al giorno le mascherine previste per le scuole, dovete chiederle ai dirigenti scolastici, dice Conte rivolgendosi ai genitori.
Bimbi sotto i 6 anni niente mascherina, mentre i più grandi dovranno indossarla all’ingresso e all’esterno ma non al banco.
Per quanto riguarda i banchi ne sono stati prenotati 2,4 milioni, considerando che in Italia se ne producono solo 200mila ogni anno.
La temperatura la prenderanno i genitori a casa perché è la soluzione più pratica. In caso di febbre o sintomi a casa, allo studente o alla studentessa dovranno essere allertati il pediatra e il dirigente scolastico.
Se ci si dovesse rendere conto a scuola che un alunno o alunna hanno dei sintomi, verranno contattati i genitori e partirà una procedura con l’Asl che potrebbe prevedere la messa in quarantena anche della classe e dei docenti.
I docenti
Per il personale docenti assumeremo un numero di insegnati e di personale per la scuola mai fatto prima che a regime arriverà a oltre 170mila. Ci vuole uno sforzo collettivo di tutta la scuola per il suo rinnovamento: docenti, personale ATA, alunni e alunne e genitori.
Messaggio agli alunni
Siete stati quelli che hanno pagato il prezzo più alto da questa crisi, ha detto Conte rivolgendosi direttamente agli alunni e alle alunne.
Vi invito a rispettare le regole e non vi nascondo che potranno esserci delle quarantene che vi potrebbero costringere a restare chiusi in casa. Docenti punti di riferimento per proteggere i nostri ragazzi e per educarli, aggiunge con trasparenza Conte parlando ai giovani.
Azzolina: sfida immane
E' stato giusto chiudere le scuole ed è doveroso ora riaprirle, perché è un imperativo morale ridonare ad alunni e famiglie la riapertura della scuola, prosegue il Ministro dell'Istruzione, Luciana Azzolina.
La sfida della scuola è immane e coinvolge 30 milioni di persone. Nessuno in Europa ha fatto quanto noi, dice la Azzolina.
Abbiamo finanziato l'affitto di nuove aule esterne e ammette che sui lavori di edilizia leggera sono ancora in corso in molti istituti. Le cattedre non ancora assegnate verranno colmate con il concorso straordinario di ottobre, aggiunge.
Speranza: scuola e Sanità finalmente si parlano
Speranza ricorda che finalmente dopo tanti decenni la Scuola e la Sanità si parlano per fornire un servizio sanitario migliore rivolto a chi vive la scuola.
A scuola con gli autobus: finestrini aperti d'inverno
Il trasporto scolastico dedicato, ovvero gli scuolabus, è organizzato e si sa chi lo prende con nome e cognome.
Lo scuola bus dovrà tenere i finestrini aperti anche nei mesi invernali e i bambini dovranno indossare il cappotto sullo scuolabus con la mascherina indossata se maggiori di 6 anni. Questo per garantire l'areazione costante dei mezzi di trasporto. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli.