All'inizio di settembre la francese Sanofi e la britannica GSK hanno annunciato l’avvio delle prime due fasi delle sperimentazioni cliniche del loro vaccino anti-COVID negli Stati Uniti.
In una dichiarazione congiunta Sanofi e GSK avevano precedentemente osservato che confidano di ricevere i primi risultati all'inizio di dicembre per passare alla terza fase dei test alla fine dello stesso mese. Se i dati ottenuti saranno sufficienti per una domanda di licenza, quest'ultima verrà presentata nella prima metà del 2021.
"Il costo non è stato ancora del tutto definito, in quanto non siamo ancora sicuri quale sarà la dose. Ora stiamo valutando tutti i costi di produzione per i prossimi mesi. Il prezzo per un vaccino sarà inferiore a dieci euro", ha dichiarato Bogillot ai microfoni dell’emittente radiofonica France Inter.
Il presidente di Sanofi France ha sottolineato che uno dei compiti della compagnia è rendere il prezzo del vaccino "il più basso possibile" ed ha aggiunto che sono stati già siglati accordi con gli Stati Uniti, Europa e Gran Bretagna.
Bogillot ha specificato che gli USA riceveranno circa 100 milioni di dosi, gli europei 300 milioni e la Gran Bretagna 60 milioni. "I francesi e gli europei avranno il vaccino Sanofi contemporaneamente ai pazienti americani'', ha aggiunto.
Inoltre, il presidente della compagnia ha sottolineato che il vaccino per i consumatori europei sarà prodotto nel centro di Vitry-sur-Seine,a sud di Parigi.