Italia Viva in campo per le elezioni regionali. In Campania e in particolare in Toscana, Matteo Renzi ci mette la faccia e gira comune per comune per accaparrarsi voti strappandoli forse a Calenda in particolare.
Renzi crede che il suo partito sorprenderà tutti a queste elezioni e che zittirà i sondaggi che lo danno rappresentare più l’insignificanza politiche che i bisogni degli italiani.
“La grillinizzazione del Pd è un’occasione per noi che non vogliamo morire leghisti e neanche vivere grillini”, dice Renzi intervistato da La Stampa.
Al netto del concetto di “grillinizzazione del PD” che potrebbe ironicamente essere oggetto di una tesi universitaria, Renzi appare intenzionato ad attrarre a sé i delusi dal Partito Democratico come lui, i non capiti.
Renzi guarda non solo alle regionali, ma anche al voto per le suppletive in Sardegna, dove il PD e il M5s hanno candidato un nome comune, e dove Italia Viva invece presenta un suo candidato.
Per Renzi ottenere quel seggio di Sassari rappresenterebbe più di una vittoria della Fiorentina in Champions League.
Capitolo riforme
Renzi chiede il Mes a Conte, perché alle regioni quei fondi servono per sostenere la sanità locale. E sul Recovery Fund e la pioggia di soldi che giungeranno in Italia nei prossimi anni, Renzi presenta la sua lista di priorità: infrastrutture da rinnovare, intelligenza artificiale, gestione dei big data, innovazione personalizzata e nuovi posti di lavoro, ambiente e sostenibilità, le donne.