Il video di un uomo che dà fuoco al Corano in mezzo ad una pista ciclabile ha fatto infuriare la popolazione islamica presente di Malmo, Svezia, che è scesa in strada per protesta nello stesso giorno in cui si sarebbe dovuta tenere una manifestazione anti-corano nella città. Le dimostrazioni si sono ben presto trasformate in una vera e propria rivolta, con roghi e atti di vandalismo.
Nel video si vede il danese Rasmus Paludan, leader del partito politico di estrema destra Stram Kurs, mentre dà alle fiamme il libro sacro agli islamici e invita il pubblico a fare altrettanto.
#Update: Here is the video of earlier of, "Stram kurs" the far-right Danish individual burning the Quran in public on the walking bike-lane, he then left the scene afterwards. #Malmo #Sweden pic.twitter.com/2NDi73GdLY
— Sotiri Dimpinoudis (@Sotiridi1) August 28, 2020
Dinnanzi alle sassaiole, ad auto e copertoni dati alle fiamme dai riottosi, la polizia ha dichiarato che la situazione a Malmo è del tutto fuori controllo.
"Al momento abbiamo disordini violenti e in corso su cui non abbiamo alcun controllo", ha detto ai giornalisti il portavoce della polizia Rickard Lundqvist.
I video da Malmo mostrano la folla che canta "Allahu Akbar", mentre gli ufficiali cercano di contenere i disordini.
#Breaking: Massive police and fire-fighter present in #Malmo in #Sweden, after "Stram kurs" a Danish far-right individual person burned the Quran in public on the street, and now riots and vandalism is taking place in muslim majority neighbourhoods. pic.twitter.com/aYlyNynLFi
— Sotiri Dimpinoudis (@Sotiridi1) August 28, 2020
All'inizio della giornata, Rasmus Paludan, che di professione fa l'avvocato, è stato arrestato vicino a Malmo ed espulso dal paese dalle autorità svedesi, mentre si recava ad una manifestazione anti-islamica nella città che si sarebbe dovuta tenere venerdì, il giorno di preghiera per i musulmani.
Secondo la polizia, Paludan avrebbe pianificato di eseguire un altro rogo del libro durante un evento di massa. "Stava per infrangere la legge", ha detto la polizia, osservando che il suo comportamento rappresentava un pericolo per la società.