Come riferisce il quotidiano locale La Tercera, nella scorsa notte verso le 3.00 le forze dell'ordine hanno ricevuto una segnalazione su una festa clandestina dai vicini di casa che si lamentavano del rumore proveniente dall'abitazione contigua. Dopo essere giunti sul posto, gli agenti dei Carabineros cileni hanno rilevato che i presenti trascuravano le misure anti-contagio.
"Molti di loro non avevano le mascherine, non rispettavano la distanza sociale", cita il quotidiano una dichiarazione del portavoce dell'arma, il capitano Sebastian Caro. L'ufficiale ha osservato che tutti erano in evidente stato di ebbrezza.
La polizia ha arrestato 58 persone, di cui 18 uomini e 40 donne. Anche la proprietaria della casa è stata arrestata. La donna ha dichiarato di dare in affitto l'abitazione per il venerdì e il sabato.
#SanMiguel: Carabineros de la 12ª Comisaría con la cooperación de vecinos fiscalizó un domicilio donde se realizaba una fiesta clandestina, infringiendo el toque de queda y las medidas sanitarias. #LaPrevenciónEsNuestraEsencia pic.twitter.com/bhph8Heh59
— Carabineros de Chile (@Carabdechile) August 29, 2020
A metà giugno le autorità cilene hanno prorogato per tre mesi lo "stato di catastrofe" per la pandemia del coronavirus, introdotto nel Paese il 18 marzo. Questo stato prevede la raccolta e l'immagazzinamento delle scorte di cibo, l'introduzione del coprifuoco, la quarantena, la restrizione delle riunioni e della libertà di movimento, l'uso delle forze armate nelle strade per i controlli.
Secondo gli ultimi dati, in totale 405.972 casi di contagio dal coronavirus sono stati registrati in Cile, oltre 79 mila sono guariti e 11.132 pazienti sono deceduti.