"Ho denunciato Salvini e Musumeci per procurato allarme, abuso d’ufficio e diffamazione. La Sicilia non è un lazzaretto e loro nuocciono gravemente all'economia della Sicilia. L’esposto depositato alla Procura di Agrigento alle 14:43", ha dichiarato Faraone sul suo profilo Twitter.
Ho denunciato Salvini e Musumeci per procurato allarme, abuso d’ufficio e diffamazione. La Sicilia non è un lazzaretto e loro nuocciono gravemente all'economia della Sicilia. L’esposto depositato alla Procura di Agrigento alle 14:43 https://t.co/9dcyuw3vJE
— Davide Faraone (@davidefaraone) August 25, 2020
Le parole e l'operato di Salvini e Musumeci danneggerebbero l'economia dell'isola secondo il senatore di Italia Viva, che ha dichiarato di aver presentato il suo esposto "per difendere la Sicilia dagli sciacalli. Perché l’ordinanza del presidente della Regione siciliana e le parole del segretario della Lega nuocciono gravemente all’economia della Sicilia e alle tasche dei siciliani. Alla fonte primaria della ricchezza dell’isola: il turismo".
Faraone ha rincarato la dose, focalizzandosi ulteriormente sul tema della ripresa economica.
"Presentare al mondo la Sicilia come un lazzaretto, come il campo profughi d’Europa, affermare che 'i migranti passeggiano tra i turisti che poi portano il Covid nelle loro regioni' e scrivere un’ordinanza farlocca e disumana, non solo va contro i principi di accoglienza e di solidarietà ma mette in ginocchio un pezzo importante del Pil della Sicilia", ha infatti affermato.
Faraone si riferisce all'ordinanza del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, volta allo sgombero di tutti gli hotspot e centri di accoglienza dell'isola.
Nonostante l'ordinanza non possa diventare effettiva perché il tema compete al Viminale, ha generato molte polemiche, attirandosi molte critiche ma anche il sostegno di Matteo Salvini.
Sulla gestione dell'immigrazione il leader della Lega è arrivato addirittura a definire "criminale" la ministra dell'Interno Paola Lamorgese.