"Il 25 agosto, durante il 23° pattugliamento congiunto russo-turco dell'autostrada M-4 vicino all'insediamento di Urum-El-Jauz nella parte meridionale della zona di de-escalation di Idlib, il convoglio è stata colpito da un lanciagranate portatile anticarro. Nell'attacco un veicolo corazzato dell'esercito russo è rimasto danneggiato. Allo stesso tempo, due militari russi hanno ricevuto lievi traumi", si afferma nel comunicato.
Al momento il pattugliamento è stato interrotto, i militari russi hanno fatto ritorno alla propria base. Ai feriti è stata fornita assistenza medica in loco, le loro condizioni di salute generali sono giudicate soddisfacenti. Il BTR-82 danneggiato è stato portato via dal luogo dell'agguato.
Il comando del contingente russo, insieme ai militari turchi e siriani, sta indagando per capire chi è stato coinvolto nel bombardamento.
Instabilità nella provincia di Idlib
La situazione ad Idlib in Siria è peggiorata alla fine di febbraio, quando i terroristi del gruppo Hay'at Tahrir al-Sham* hanno avviato un'offensiva su larga scala contro le posizioni delle forze governative siriane. L'esercito siriano ha reagito col fuoco agli attacchi dei jihadisti. Secondo il ministero della Difesa russo, mentre l'esercito siriano si difendeva sono caduti soldati turchi che non avrebbero dovuto trovarsi nella zona.
Il 5 marzo il presidente russo Putin e il presidente turco Erdogan hanno avuto colloqui a Mosca ed hanno adottato una dichiarazione congiunta, in cui è stata ribadita la fedeltà agli accordi di Astana ed è stato annunciato il cessate il fuoco. Mosca e Ankara hanno concordato di effettuare pattugliamenti congiunti sull'autostrada M4 che attraversa Idlib.
* formazione terroristica bandita in Russia