Si era fin da subito capito che l'ordinanza di Nello Musumeci sarebbe stata destinata a far dividere.
Arrivata su Twitter la replica della senatrice Paola Taverna, che ammonisce Musumeci poiché la gestione dell'immigrazione è di competenza del governo. L'esponente del M5S invita il presidente della Regione Sicilia a non sovrapporre gli ambiti di competenza, chiedendogli di far rispettare gli obblighi che gli competono.
Qualcuno dica a #Musumeci che la gestione dell'immigrazione compete allo Stato non a lui. Piuttosto pensasse a far rispettare in Sicilia gli obblighi di sua competenza, come ad esempio l'uso della mascherina. Quella sì che limita il contagio!
— Paola Taverna (@PaolaTavernaM5S) August 23, 2020
L'hashtag #Taverna a seguito dell'intervento è diventato di tendenza.
Tante le critiche che giungono alla senatrice, tra cui una che accusa proprio il suo governo della situazione contro cui ha tuonato Musumeci.
#Taverna, sei una tonta.
— Diego M (@laltrodiego) August 23, 2020
Hai appena certificato che il disastro sanitario negli #Hotspot, la fuga con rischio contagio dei #migranti e la gestione della sicurezza, è responsabilità del vostro Governo e non di #Musumeci.
Ergo, hai appena urlato l'incapacità della #Lamorgese.
C'è chi invece stigmatizza l'intervento facendo ironia sul cognome Taverna.
Di solito in una #taverna c'è del vino buono, e qui mi sa che se l'è bevuto tutto e sta pure mangiando sulle nostre spalle.
— 🇮🇹franco⭐⭐⭐ (@Larsenalea) August 23, 2020
Altri la accusano di essersi rimangiata, insieme al suo partito, le promesse fatte in campagna elettorale sul tema dell'immigrazione.
Dottoressa Taverna... è caduta così in basso che farà fatica a tornare su, anche arrampicandosi sugli specchi. Si ricorda con che promesse vi siete fatti votare a riguardo? #Musumeci #Taverna #Sicilia
— 🟢⚪️🔴 Carlo R. 🟢⚪️🔴 (@Carlo_R111) August 23, 2020
Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci aveva protestato contro la situazione nella sua isola in riferimento al tema migranti e coronavirus, minacciando lo sgombero di tutti gli hotspot e dei centri di accoglienza.
La sua ordinanza, respinta dal Viminale poiché relativa a un tema di competenza del governo, ha spaccato il mondo politico italiano. Critiche da parte del sindaco della città di Pozzallo (RG), che ha stigmatizzato l'ordinanza come "populista".