Tre imprese saranno impegnate nella produzione del vaccino: Binnopharm, R-Pharm e Generium.
Al momento la capacità produttiva permette di arrivare a preparare circa 30mila vaccini entro la fine di agosto, ha aggiunto il ministro.
Da settembre, tenendo conto del coinvolgimento delle imprese designate, moltiplicheremo i volumi ed entro la fine dell'anno dovremmo raggiungere una produzione da circa un milione e mezzo a due milioni di dosi al mese, aumentando poi gradualmente il volume fino a 6 milioni di dosi al mese.
Il ministro ha osservato che, tenendo conto della richieste in arrivo, le autorità meditano di lanciare contemporaneamente le vendite all'estero del vaccino, tuttavia il compito principale del dicastero che guida è "soddisfare la domanda interna".
Vaccino russo del Centro Gamaleya
In precedenza il ministero della Salute aveva registrato il primo vaccino al mondo contro il Covid-19, la malattia provocata dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Il farmaco è stato sviluppato dagli scienziati del Centro Gamaleya con il sostegno del Fondo russo per gli investimenti diretti.
Il capo del Fondo russo per gli investimenti diretti Kirill Dmitriev ha riferito che per il vaccino russo sono pervenute richieste d'acquisto da più di 20 Paesi. Allo stesso tempo ha osservato che la Russia ha concordato la produzione del vaccino in cinque Paesi. Secondo Dmitriev, le capacità disponibili consentono di produrre 500 milioni di dosi all'anno.